A molte persone il mondo sembra ingiusto quando devono pagare alcune tasse di cui spesso non conoscono neanche l’esistenza. Ancor di più la situazione si aggrava quando le imposte in questione riguardano soldi da corrispondere alla regione o allo stato semplicemente perché si possiede qualcosa o perché si beneficia di un servizio basilare. È questo il caso del canone RAI, ufficialmente la tassa più odiata da tutti gli italiani.
Purtroppo possedere una televisione è già vincolante a questo fine, ed è per tale motivo che le persone purtroppo non riescono a concepire quest’obbligo. Da diversi anni è cambiato anche il metodo di erogazione del pagamento, il quale avviene ormai in maniera obbligatoria. Le rate del canone Rai vengono incluse all’interno delle bollette dell’elettricità, con 10 mensilità su 12 che saranno occupate anche da questa imposta. C’è ancora chi si ostina ad estromettere dal pagamento della bolletta il canone Rai, ma secondo i criteri del governo tutto ciò non è legale.
Molte persone però non sanno che esistono delle categorie che possono anche non pagare questa tassa. Esatto: per via di alcuni disagi, qualche utente potrebbe evitare di corrispondere al governo il canone Rai.
Gli utenti italiani che hanno compiuto 75 anni di età e allo stesso tempo in tutto il nucleo familiare non superano la soglia degli 8000 € annui di reddito, possono evitare di pagare il canone.
Stessa cosa vale per chi non ha la televisione o la radio in casa e per tutti i militari dei corpi istituzionali che non detengono la cittadinanza italiana.