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Telegram – prevenire è meglio che curare, ecco come evitare che tu venga spiato

Telegram, una delle applicazioni di messaggistica più popolari, è apprezzata per la sua versatilità e funzionalità orientate alla privacy. Tuttavia, proprio per queste caratteristiche, molti cercano metodi per spiare le conversazioni sull’app. È fondamentale comprendere come proteggere la propria privacy e come riconoscere eventuali tentativi di intrusione.

Telegram: tutto ciò che devi sapere per salvarti

Per verificare se il proprio account è stato aperto su un altro dispositivo, è possibile controllare la sezione “Dispositivi collegati” nelle impostazioni di Telegram. Se si rileva un dispositivo sconosciuto, è essenziale disconnetterlo immediatamente.

Un altro metodo utilizzato per spiare le chat è l’installazione di app malevole sul dispositivo della vittima. Queste app, una volta installate, possono monitorare e registrare tutte le attività svolte sul dispositivo, inclusi i messaggi inviati e ricevuti su Telegram. È quindi cruciale controllare regolarmente le app installate sul proprio smartphone e rimuovere quelle sconosciute o sospette.

Telegram offre due tipi di chat

: le chat normali e le chat segrete. Mentre le chat normali sono criptate e permettono di fare screenshot, le chat segrete offrono un livello di sicurezza superiore. Queste ultime sono protette da una crittografia avanzata e non consentono di effettuare screenshot. Inoltre, è possibile impostare un timer per l’auto-distruzione dei messaggi, garantendo così una maggiore riservatezza.

Per chi desidera spiare le chat di Telegram, esistono programmi di parental control come Qustodio e FamiSafe. Queste app, originariamente create per aiutare i genitori a monitorare l’attività online dei figli, possono essere utilizzate per tracciare le conversazioni su Telegram. Tuttavia, è fondamentale utilizzarle solo per scopi legittimi e nel rispetto della legge.

Per proteggere la propria privacy su Telegram, è consigliabile attivare alcune funzioni di sicurezza. Ad esempio, è possibile impostare un codice di blocco per l’accesso all’app. Inoltre, è essenziale non condividere mai il proprio codice di verifica e controllare regolarmente i dispositivi collegati all’account.

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Pubblicato da
Melany Alteri