I dati della società raccolti con alcune ricerche di mercato prevedono un calo del 6% pari a 1,15 miliardi di unità entro la fine del 2023. Numero in calo rispetto al picco di 1,57 miliardi di spedizioni registrato nel 2017. Il crollo delle spedizioni arriva tra le incertezze economiche che hanno visto la domanda diminuire significativamente, soprattutto negli Stati Uniti e in Cina.
Nonostante il calo delle spedizioni, Apple potrebbe essere in una buona posizione tanto quanto basta per diventare il marchio numero uno al mondo per la prima volta in assoluto. Counterpoint scommette tutto su un trend di crescita registrato per modelli sia premium che ultra-premium a livello mondiale. Apple presenterà il suo ultimo iPhone 15 a settembre, ottenendo doppiamente l’opportunità di aumentare la propria quota sul mercato.
“Finora quest’anno sono stati registrati aggiornamenti minimi”, spiega Jeff Fieldhack, direttore della ricerca presso Counterpoint Research. “Il lancio di iPhone 15 previsto a breve è una finestra ideale per le vendite. Le promozioni saranno aggressive, lasciando Apple in una buona posizione. Fieldhack aggiunge: “In questo momento Apple è vicina più che mai al primo posto. Stiamo parlando di uno spread che equivale letteralmente a pochi giorni di vendite. Supponendo che Apple non incontri problemi di produzione come l’anno scorso, a questo punto è tutto possibile”.
L’inflazione elevata e gli aggiornamenti relativamente modesti nel settore degli smartphone indicano che i consumatori sono “riluttanti a cambiare i propri dispositivi”, secondo Counterpoint. Gli aggiornamenti per la gamma di iPhone 15 di Apple dovrebbero essere corposi, con nuove funzionalità hardware come una porta USB-C, un pulsante multi-azione e fotocamere a periscopio. L’azienda dovrebbe annunciare l’iPhone 15 di prossima generazione il 12 o 13 settembre. Mentre i dispositivi saranno ufficialmente in vendita a partire dal 22 settembre.