Il denaro, da sempre, ha rappresentato un oggetto di collezionismo, soprattutto in epoca industriale quando la circolazione del contante ha assunto un ruolo centrale nella vita quotidiana. Nonostante l’era digitale in cui viviamo, le monete mantengono un posto speciale nella nostra routine. Sorprendentemente, una valuta da 1 centesimo si è rivelata tra le più rare, con particolare riferimento al contesto europeo.
Monete preziose: l’errore di conio dal valore esagerato
La moneta da 1 centesimo, insieme a quella da 2 centesimi, ha avuto una distribuzione simile alle altre denominazioni. Tuttavia, da diversi anni, entrambe non vengono più prodotte in Italia e in molti altri paesi europei. Questo perché sono considerate scomode, di valore ridotto e poco utili, soprattutto con l’introduzione della pratica dell’arrotondamento. Di conseguenza, hanno iniziato a scomparire dal mercato.
Curiosamente, una delle più ricercate in Italia è proprio la moneta da 1 centesimo coniata nel 2002. Questa è famosa per un evidente errore di conio: ha la dimensione e la raffigurazione di una moneta da 2 centesimi su un lato, mentre sull’altro presenta la raffigurazione tipica della moneta da 1 centesimo. Tale errore le ha conferito il nome di “Centesimo sbagliato” o “Centesimo Mole Antonelliana”.
La rarità è dovuta al fatto che, nonostante fossero stati prodotti circa 7000 esemplari “sbagliati”, la maggior parte di essi è stata distrutta prima di entrare in circolazione. Attualmente, si stima che esistano solo un centinaio di questi esemplari. A causa della sua storia e della sua rarità, si tratta di una valuta molto preziosa, con un valore che può raggiungere migliaia di euro. Ad esempio, in passato, un esemplare è stato venduto all’asta per 6.600 euro, rendendola una delle monete più ambite e riconosciute degli ultimi anni.