La Serie A è ufficialmente iniziata ieri. Il massimo campionato di calcio proseguirà anche oggi e domani, con i match della prima giornata d’andata. Con molte novità sotto il punto di vista sportivo, il campionato conferma invece il suo assetto per quanto concerne l’aspetto televisivo con Sky e DAZN a dividersi l’esclusiva del torneo. Le novità, semmai, ci sono per gli utenti che in passato hanno scelto la via dello streaming IPTV illegale.
IPTV, il grande rischio per chi sceglie il pezzotto
In seguito ai numerosi esposti di Sky e di DAZN in passato, il Parlamento ha approvato una legge che mette definitivamente al bando il pezzotto. Le autorità potranno mettere in campo molto più potere per contrastare la visione illegale delle pay tv.
A differenza degli scorsi anni, infatti, le forze dell’ordine potranno rintracciare direttamente gli indirizzi IP degli utenti che si servono della tecnologia IPTV e che guardano senza permesso i canali di Sky, di DAZN, così come i principali contenuti di Netflix. Una volta intercettati gli indirizzi IP, si proseguirà con il blocco del segnale. Il blocco degli indirizzi IP potrà avvenire anche in seguito alle segnalazioni di Sky e DAZN, nel giro di non più di trenta minuti.
Anche per quanto concerne le sanzioni ci sarà una stangata diretta verso lo streaming IPTV. Gli utenti potranno incorrere in una multa sino a 15 mila euro. Per chi invia il segnale nelle case degli italiani, invece, la stangata sarà molto più aspra e prevede sino a tre anni di reclusione.