Il 13 Febbraio 2023 ha fatto il suo debutto ufficiale la Epomaker RT 100, la nuova tastiera meccanica del noto produttore cinese dall’insuperabile stile retrò.
Essa è già disponibile alla vendita sul sito ufficiale Epomaker.
Ma vediamo più in dettaglio le caratteristiche tecniche della tastiera, in che modo essa si differenzia dalle altre, e quali sono i suoi pro e i suoi contro. In modo che al termine della recensione avrete una visione chiara del prodotto, e potrete scegliere senza alcun dubbio se acquistarla o meno.
Dallo stile assolutamente retrò la Epomaker RT100 appare molto più flessibile rispetto alla media, a causa della sua struttura costituita da una piastra in policarbonato e per il tipo di montaggio a guarnizione. Dunque, per alcuni versi, potrebbe sembrare un prodotto un pò delicato. Scelta che probabilmente l’azienda ha deciso di adottare per mantenere un prezzo noin troppo elevato.
Tuttavia, non pensiate che la Rt100 non sia affatto una tastiera comunque abbastanza robusta e compatta.
Basta pensare al fatto che i suoi tasti sono realizzati in PBT, ovvero il polibutilentereftalato, un materiale termoplastico e semicristallino derivato dal petrolio. Questo rappresenta una scelta di qualità, non solo per la robustezza del materiale, ma anche perchè, come sarà possibile vedere poi dopo un elevato utilizzo, trattiene molto poco il sudore delle dita. Riuscendo a preservare, in questo modo, le condizioni dei tasti anche dopo un uso prolungato.
Parlando di peso e dimensioni, la RT100 pesa 1.35 Kg, quindi molto leggera da trasportare. La sua grandezza complessiva è di 397x147x30 mm, ottima per coloro che preferiscono avere un bel pò di spazio in più sul proprio piano di lavoro.
Come detto la tastiera, sposa a tutti gli effetti, uno stile retrò, in cui prevale il colore beige chiaro per la maggior parte dei tasti, mentre le lettere, i numeri e i simboli sono di un marrone scuro.
Altri tasti funzione sono invece di una colorazione diversa, un tio di grigio tortora, ma i simboli sono sempre in marrone scuro. Al contrario dei tasti Esc, Barra Spaziatrice e Invio del tastierino numerico, che sono invece di marrone chiaro, con i simboli dello stesso beige chiaro dei tasti principali, di cui abbiamo già parlato.
Il font è davvero molto grande e di facile lettura, facilitando in questo modo il riconoscimento delle lettere in fase di digitazione.
Cosa che è anche favorita dalla scelta di presentare i numeri (che sono visibilmente molto più grandi rispetto al normale) accanto ai loro simboli. Il che rappresenta una differenza piuttosto importante, visto che in genere i simboli sono rappresentati su uno stesso tasto in una dimensione molto più ridotta, tanto che talvolta risulta davvero complicato individuarli.
Si tratta di una tastiera che per alcuni potrebbe creare qualche problemino, ciò non ha nulla a che fare con il suo funzionamento, ma riguarda il fatto che la disposizione dei tasti è un pò diversa da quella a cui siamo abituati.
Infatti, il tipo di posizionamento tasti che ci è più famigliare e l’ISO, mentre l’Epomaker RT100 usa il layout ANSI con tasti USA. Questa diversa composizione potrebbe generare qualche difficoltà di utilizzo all’inizio, tuttavia nulla che non può essere risolto con un pò di pratica.
Altre caratteristiche estetiche sono: il tasto “Invio” leggermente più piccolo rispetto al normale e la u accentata, che è indicata con il tasto allungato ed orizzontale che troviamo proprio sopra “Invio”, questo se utilizzerete il layout Ita sul sistema operativo.
In alto a destra vi sono invece dei piccoli tasti a levetta per l‘alimentazione e la connessione wireless. Inoltre, molto caratteristico, è il pulsante tondo utilizzato per il controllo del volume, mettere in pausa e riavviare la riproduzione.
Tra il tasto Invio e il tastierino numerico, troviamo gli indicatori di stato: Bloc Num, Bloc Maiusc e la carica della batteria.
Per quanto riguarda i tasti direzionali, ovvero le frecce, questi sono di dimensioni standard, e come solito si trovano proprio accanto al tasto 0. Inoltre tra i tasti freccia ed altri vi è un piccolo spazio, in modo da rendere più semplice la digitazione e non rischiare di digitare i tasti sbagliati.
In linea generale il layout della Epomaker RT100 è piuttosto standard, che non si discosta dai normali modelli di tastiera con 97 tasti.
I tasti modificatori che troviamao a destra sono: Ctrl, Winkey (WIN) e Alt. Mentre sulla sinistra sono: Alt, Fn, Ctrl
La Epomaker RT100 è piuttosto alta, ciò rende molto più semplice e fluido il suo utilizzo, senza la necessità di dover utilizzare un poggiapolsi o un supporto per tastiere più alto, in quanto è già molto comoda di per sè, senza dover curvare troppo schiena e testa. Infatti, proprio sotto la tastiera, possiamo trovare integrati alcuni piedi, la cui altezza può essere regolata in base a 3 livelli.
Un’altra particolare caratteristica riguarda la presenza di un ricevitore wireless USB-A, che si trova nel lato posteriore della RT100 e che è nascosto da un coperchio removibile, utile per proteggere la presa da accumuli di polvere che possano comprometterne il funzionamento.
In alto a sinistra impossibile non notare il simpatico Mini Display di 2.5×2.5cm o 2.15 p.
La sua risoluzione risulta essere pittosto nitida e di buona qualità, senza il rischio di pixelazioni evidenti. Il piccolo schermo mostra alcune informazioni come il giorno e l’ora, la percentuale di batteria della tastiera, il regolatore di luminosità, il tipo di connessione e in genere una piccola immagine o gif animata.
Inoltre, anche se ne io ne altri utenti siamo riusciti a trovarlo, sembra che il display dovrebbe mostrare anche i livelli di temperatura e il carico di CPU. Esso si connette alla tastiera mediante un apposito connettore USB-C.
Parlando del packaging della tastiera e della sua confezione, al suo interno troviamo ovviamente la RT100, protetta da un copritastiera trasparente in plastica rigida. Utile per proteggere il dispositivo da eventuali urti o sballottamenti.
All’interno della confezione troveremo:
La EpomAKER RT100, offre diverse tipologie di switch tra cui scegliere:
E’ possibile inoltre regolare la retroilliminazione dei tasti della tastiera, scegiendo tra ben 22 effetti disponibili, oltre a poter controllare la direzione della luce, il livello di luminosità e la velocità di sequenza degli effetti.
Inoltre, vi sono diverse scorciatoie che è possibile applicare al fine di personalizzare, a seconda delle proprie preferenze, il tipo di luminosità da adottare.
Scorciatoie che potete consultare facilmente sull’apposito manuale di istruzioni che vi verrà dato in dotazione.
Come detto, la digitazione è piuttosto soddisfacente e fluida.
I tasti, molto piacevoli al tatto, sono posizionati alla giusta distanza l’uno dall’altro, in modo da non rischiare di premere quello sbagliato per sbaglio.
Personalmente, trovo piuttosto piacevole il rumore dei pulsanti tipico delle tastiere meccaniche tuttavia, come è possibile vedere tra le diverse tipologie di switch,
Collegabile con cavo, Bluetoooth 5.0 e Wireless 2.4G, si può collegare con ben 5 dispositivi diversi tra computer, tablet, telefono e cosè via.
La tastiera usa una presa Kailh hot-swap a 5 pin.
Può abbinarsi a ben 3 dispositivi bluetooth e ad un altro con 2.4Ghz.
Inoltre, ogni volta che si passa da un tipo di connessione ad un’altra, si accedono le luci LED corrispondenti ad ogni connessione.
La tastiera ha una capacità di batteria superiore rispetto ad altre tastiere meccaniche, parliamo infatti di 5000 mAh.
Ha un’autonomia di 2 o più giorni, tuttavia, se si decide di utilizzare la luminosita della tastiera alla massima potenza, essa potrà avere su per giù un’autonomia di 8 ore al giorno.
Si consiglia quindi di utilizzare l’illuminazione solamente di notte, quando risulta essere effettivamente più utile.
Quando i livelli di batteria raggiungono il 20% si attiva una spia rossa, che informa appunto che, tra non molto, sarà necessario ricaricare il dispositivo.
Il software della Epomaker, forse andrebbe un pò migliorato.
Si tratta sicuramente din un programma piuttosto semplice, grazie al quale è possibile modificare le funzioni di ogni singolo tasto. Tuttavia, non presenta alcuna funzione di riconoscimento software, per cui è necessario intervenire manualmente se si intende passare da un layout all’altro.
Sempre dal software sarà possibile controllare la retroilluminazione dei pulsanti, caricare gif o altre immagini sul mini schermo, accedere alle informazioni relative alla CPu. In particolare, quest’ultima finestra, appare ogni volta che si accende il computer, il che, per alcuni, potrebbe risultare piuttosto fastidioso.
In più il software, a meno che non venga manualmente inserito tra le app che devono aprirsi all’avvio, non si apre automaticamente, ma necessita ancora di un nostro intervento diretto.
Per tutte queste ragioni, il software della RT100 potrebbe essere di certo migliorato.
Il prezzo per un prodotto del genere è davvero super competitivo.
Acquistandola dal sito ufficiale il suo prezzo in dollari è di 115.19$. Inoltre, se decidete di utilizzare la spedizione classica, essa non solo è gratuita, ma in 2/3 settimane lavorative la riceverete già a casa vostra.
Vi sono inoltre, delle piccole variazioni di prezzo a seconda del modello che si sceglie, tuttavia stiamo parlando di una differenza di un paio di dollari.
In questo senso, la scelta di un modello piuttosto che un altro, non potrà essere influita dal tipo di prezzo, ma semplicemente dalle vostre considerazioni.
Parliamo però di un prezzo in dollari che andrà comunque convertito in euro.
Per coloro che invece, preferiscono acquistare su altre piattaforme, come per esempio Amazon, il prezzo in base al modello scelto varia dai 129.99 ai 143.99 euro.
Tra gli aspetti positivi cui intendo evidenziare, risulata essere molto utile ed intuitiva. La scelta di applicare un apposito interruttore per accendere e spegnere la tastiera (on/off), di cui purtroppo non tutte dispongono.
Inoltre, con apposito cursore, che si trova in alto a destra, è possibile accedere alla modalità wireless, mentre un altro cursore, consente di passare in maniera rapida ed automatica dal layout Mac a quello Window, che sono già precoinfigurati sulla tastiera.
Tra gli aspetti negativi, se così possiamo definirli, vi è il fatto che il mini display staccabile, collegato alla tastiera mediante presa USB-C, non presenta un supporto d’appoggio, ciò potrebbe causare la rottura del connettore, nel caso in cui, accidentalmente si urti il mini display.
Il piccolo dispositivo per quanto possa essere abbastanza interessante, ed un elemento piuttosto nuovo per le tastiere in generale, non è poi così tanto utile, ma appare più che altro come una caratteristica identificativa della tastiera, grazie al quale si differenzia dalle altre.
In quanto, tutte le informazioni che esso ci fornisce, come per esempio giorno ed ora, sono già presenti sulla barra di applicazioni.
Inoltre, dopo che la tastiera è stata spenta, il mini display fa piuttosto fatica ad riattivarsi, bisogna infatti intervenire manualmente premendo insieme i tasti fn + freccia. In più, talvolta nel momento dell’accensione, potrebbe mostrare l’avviso di caricamento della tastiera alla connessione wireless, anche quando in realtà risulta essere già connessa.
Non sono inoltre da escludere eventuali informazioni errate per quanto riguarda la data e l’ora.
Vi è poi un altro elemento che potrebbe essere considerato piuttosto fastidioso dagli utenti MAcOS. Poichè quando l’utente decide di passare al layout da tastiera del Mac, dovrà abituarsi al fatto che il tasto che si trova subito dopo la barra spaziatrice, nella sua estrema destra, è un ctrl e non un Opt, come per una qualunque altra tastiera del marchio Apple. Tuttavia, se si modifica nel driver il tasto in Otp, e si passa al layout di tastiera Windows, il tasto sarà Alt e non Ctrl.
Ciò rende la EPOMAKER RT100, un pò diversa dalle altre tastiere logitech, con le quali è possibili ottenere Alt & Ctrl con Window e Cmd & Opt con Mac.
Un altro bug del driver riguarda ancora gli utenti MacOS. In quanto, sembra che il Ctrl che si trova sul lato destro non funzioni, anche se si cercherà di assegnargli un pulsante.
Personalmente, già da un punto di vista estetico, trovo la RT 100, una tastiera molto particolare ed interessante. Dall’intramontabile e senza tempo stile retrò che contribuisce a donarle una certa personalità.
Ciò che apprezzo maggiormente, è il fatto che il suo design ricordi abbastanza quello dei vecchi PC IBM, i computer che hanno fatto praticamente la storia. Con quei tasti grandi, piacevoli da digitare e dal click sonoro che fa sentire tutti un pò scrittori. Ovviamente però, la nostra Epomaker è aggiornata alle ultime funzionalità tecnologiche delle tastiere, quindi prende dai suoi predecessori solo gli aspetti più interessanti.
Un altro elemento a favore, riguarda sicuramente la possibilità di scegliere un tipo di switch davvero silenzioso. Perchè se da una parte, il rumore della digitazione tasti può risultare piacevole, per alcuni, potrebbe anche essere motivo di fastidio.
Per esempio, quando di notte ci troviamo a svolgere delle operazioni sul pc, il continuo rumore dei tasti potrebbe disturbare qualcuno, problema che con la RT100, non vi troverete mai ad affrontare. In quanto, oltre alla fluidità della digitazione, la tastiera è così silenziosa da non generare nemmeno il più piccolo rumore.
Cosa dire inoltre della possibilità di utilizzare la luminosità per i tasti, altro vantaggio durante la notte che facilita l’identificazione dei tasti e soprattutto non costringe a sforzare la vista.
In più, anche se poco utile, la Mini Tv è davvero un’aggeggino simpatico, che potremmo definire, senza ombra di dubbio, assolutamente kawaii.
Ovviamente qualche piccolo difetto di funzionamento c’è, come è stato possibile valutare dalla recensione. Tuttavia, almeno per quanto mi riguarda, gli aspetti positivi sono di gran lunga molto più numerosi.
Nel complesso, la tastiera ha letteralmente catturato il mio cuore. Per gli amanti del retrò vi assicuro che si trata di una chicca da non lasciarsi assolutamente scappare. La tastiera è disponibile sia su Amazon che sul sito ufficiale.