Alexa, ecco chi si nasconde dietro la famosa voce dell'assistente vocale

La voce di Alexa, l’assistente vocale di Amazon, è diventata un’icona sonora nell’era digitale. Questa voce calma e rassicurante non è nata dal nulla; è il risultato di una meticolosa elaborazione basata sulla voce di una persona reale. Brad Stone, nel suo libro “Amazon Unbound”, svela finalmente il mistero.

Alexa: da dove viene la famosa voce Amazon?

Secondo le sue ricerche, la voce originale di Alexa, quella in inglese, appartiene a Nina Rolle, un’attrice e doppiatrice di Boulder, Colorado. Stone ha basato questa affermazione su conversazioni con professionisti del settore del doppiaggio e su file audio che sembrerebbero confermare la teoria.

Nina Rolle non è solo un’attrice, ma anche una cantante di talento. La sua voce è stata selezionata da Amazon dopo un rigoroso processo di selezione. Stone nel suo libro fa riferimento a spot pubblicitari in cui la voce di Rolle è chiaramente riconoscibile, suggerendo ulteriori prove della sua identificazione come la voce di Alexa. Tuttavia, né Rolle né Amazon hanno confermato ufficialmente questa informazione. Quando contattata, Rolle ha dichiarato di non essere autorizzata a discutere della questione.

Questo mistero ricorda un altro caso simile: quello della voce di Siri, l’assistente vocale di Apple. Solo nel 2013, Susan Bennett ha rivelato di essere la voce originale di Siri, tre anni dopo l’introduzione dell’assistente sui dispositivi Apple.

La creazione di voci per assistenti virtuali non è un compito semplice. Richiede un’attenta registrazione e analisi delle caratteristiche vocali. Aspetti come l’intonazione e l’espressività sono essenziali per rendere la voce sintetica il più umana possibile. Questi dettagli non sono generati automaticamente dalle macchine, ma sono ricreati attraverso algoritmi avanzati sviluppati da specialisti.

Per chi è curioso di saperne di più su Nina Rolle, il suo sito ufficiale offre uno scorcio sulla sua carriera. Intanto vi diciamo che oltre ad essere una doppiatrice esperta, ha lavorato con marchi come Volkswagen e Honda, e di recente si è avventurata anche nel mondo degli audiolibri.

Articolo precedenteWhatsapp, possiamo finalmente dire addio alle immagini sgranate
Articolo successivoWhatsapp: il nuovo trucco imperdibile che sfrutta l’IA