In un mondo dove il settore dell’intelligenza artificiale sta diventando sempre più importante ed indispensabile per alcune realtà importanti, come Uber.
In questo momento sono molte le aziende stanno che stanno cercando di approfittare di questa nuova tecnologia, tutto al fine di rendere i propri software e sistemi autonomi e poter risparmiare quindi milioni di euro. E come detto prima, anche Uber ha deciso di entrare a far parte di questo nuovo mondo.
Il CEO della società Dara Khosrowshahi ha infatti dichiarato durante un’intervista a Bloomberg che in questo momento è in corso lo sviluppo di un nuovo chatbot gestito dall’intelligenza artificiale. “Ci stiamo lavorando in questo momento“, ha riferito nell’intervista, ma non sono stati forniti ulteriori dettagli in merito.
Ma l’avvento di Uber all’interno di questo mondo non è nuovo come molti credono: sono infatti che la società si sta dedicando allo sviluppo dell’IA aggiornando i progressi periodicamente tramite il suo blog ufficiale.
Una scelta che potrebbe non essere condivisa
Khosrowshahi ha parlato anche del modo in cui Uber utilizza l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico oltre ad algoritmi molto complessi che permettono agli utenti di abbinare una corsa ad un driver disponibile nelle vicinanze.
Ma in che modo in chatbot potrebbe aiutare l’esperienza generale degli utenti all’interno dell’app? Sono molti infatti quelli che pensano che questa soluzione non sia la migliore, dato che c’è il rischio che se non implementato nel modo giusto, possa diventare solo una soluzione frustrante.
Tutto sta nel modo in cui decideranno di renderlo utile, ma sono molte le realtà che hanno preferito questo approccio rispetto l’intervento umano, fallendo nel supporto tecnico immediato.