Da più di venti anni, dal passaggio dalle lire agli euro, sono state diffuse, utilizzate e consumate innumerevoli banconote da 10€. Queste, inoltre, sono anche le più riconoscibili.
Perché? Grazie alla loro particolare colorazione basata sulle sfumature di rosso. Inoltre sono caratterizzate da strutture architettoniche su esse disegnate che non sono realmente esistenti, ma hanno uno stile romantico ben riconoscibile, rifacente al periodo medievale.
Partiamo col dire che la forma è sempre la stessa in tutti paesi, quindi non è questa la caratteristica che conta. Ciò che dobbiamo guardare è il numero di serie, diverso per ogni singola banconota.
Una serie di numeri composta da 1 o 2 cifre è più rara da trovare e di conseguenza potrebbe valere dalle 10 fino alle 50 volte in più (Es. una da dieci potreste venderla a 500). Altro seriale raro è composto da numeri consequenziali
come ad esempio 12345.Queste banconote sono effettivamente rare e potrebbero fruttarvi qualcosa, ma quelle che davvero dovreste cercare sono altre. Le più popolari tra i collezionisti sono le 10 euro Specimen. Queste banconote hanno proprio una grande scritta su di esse, da entrambi i lati, posta in diagonale e sono davvero pochissime, create per una funzione “diplomatica”.
La Specimen è praticamente impossibile da trovare, ma il suo valore, se foste “baciati dalla fortuna”, parte dai 1000 euro e, su alcuni blog di aste appositi, potreste rivenderla a 100.000 mila.
Banconote, monete e persino SIM telefoniche possono rappresentare dei veri tesori nascosti. Il nostro consiglio è quello di, prima di buttare qualcosa, controllarne il valore online. Meglio non avere alcun rimpianto o farsi sfuggire delle grandi occasioni.