Il canone Rai è una tassa obbligatoria prevista per tutti i cittadini italiani ed essa corrisponde al pagamento del servizio pubblico televisivo. Questa va dunque affrontata da tutte le famiglie e/o privati che dispongono, all’interno del proprio domicilio, di una TV, anche se non si dedicano alla visione dei canali Rai.
Il pagamento del canone Rai, è una questione che, negli anni, ha generato numerosi dibattiti.
In origine questo doveva essere pagato tramite bollettino postale, tuttavia in seguito
a numerose situazioni di evasione fiscale, esso è stato inserito all’interno della bolletta dell’energia elettrica.
La tassa Rai ha una spesa annuale di €90, che inizialmente poteva essere pagata in 10 comode rate mensili da €9 ciascuna.
Ma, ad oggi, con l’inserimento di questa tassa all’interno della bolletta della luce, considerando che la corrente elettrica ha scadenza bimestrale, essa corrisponde attualmente a circa €18.
Tuttavia non tutti sono obbligati a pagare il canone RAI, infatti è possibile essere esenti dal pagamento se sì dispone di determinate caratteristiche.
In ogni caso, per dimostrare il diritto all’esenzione bisognerà compilare ed inviare all’Agenzia delle Entrate, alcuni modelli di dichiarazione sostitutiva. Per ogni tipo di esenzione, vi è un modello diverso da compilare.
Come detto, per ricevere l’esenzione di pagamento del canone Rai, bisogna rispettare alcune disposizioni, o appartenere a categorie particolari.
Inoltre, per informazioni più dettagliate a riguardo, per coloro che sono esenti dal pagamento e per avere indicazioni circa le eventuali dichiarazioni da compilare, potete facilmente consultare il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.