L’auto è in vendita in Cina, nel 2024 arriverà nel resto del mondo, ed introduce una tecnologia ADAS innovativa che affonda le radici nel Mobileye Supervision. L’idea è di riuscire a fornire, in un futuro non particolarmente lontano, un sistema di guida completamente autonomo, del tipo “point-to-point” o anche eyes-off, per venire poi integrato con la guida automatizzata eyes-on, da utilizzare sulle strade urbane e rurali.
Lo stesso Thomas Inglenlath, CEO dell’azienda svedese Polestar, ha confermato di essere “entusiasta dell’avanzamento nella produzione di Polestar 4″, la collaborazione con la stessa Mobileye, “incrementerà particolarmente l’innovazione nel SUV coupè elettrico”
, con la consapevolezza comunque che la guida autonoma non è particolarmente divertente, da qui nasce la possibilità di “attivarla quando e come si vorrà”.Un’integrazione che a conti fatti stupisce e porta gli utenti a domandarsi come potrà davvero essere il futuro del settore dell’automotive. Dopo la rivoluzione Tesla, la prima ad aver introdotto un sistema di questo tipo, anche Polestar ha investito pesantemente sulla guida autonoma, nell’idea che possa essere davvero l’aiuto desiderato da parte dell’utente finale.
Come vi abbiamo anticipato, il tutto verrà inizialmente applicato solo in Polestar 4, i primi modelli saranno consegnati in Cina a partire dal 2024, mentre in Europa solo dal prossimo anno sarà possibile effettivamente ordinarla. Non ci resta che attendere con trepidazione e provarla dal vivo.