Whatsapp questo mese si è dato alla pazza a gioia in fatto di funzionalità. Tra videomessaggi in formato mini, foto e video in alta definizione e la possibilità di condividere lo schermo come in una qualsiasi videoconferenza, ci avevano fatto credere che le novità fossero finite, invece no! Una nuova funzione verrà presto implementata e riguarderà i gruppi.
Capita spesso che i nomi dei gruppi siano strani o che ci si sprema le meningi per trovare un nome, così Meta ha trovato una soluzione. La news proviene direttamente da Mark Zuckerberg il quale ha scritto, in post su Facebook, che i gruppi Whatsapp saranno nominabili in base a chi ne fa parte (se ovviamente non verrà in mente altro). Per farvi capire meglio: nel gruppo ci sono Pinco Panco e Panco pinco e allora come si chiamerà? Pinco Panco e Panco Pinco, semplice. La funzione verrà presto lanciata su Android, iOS, MacOS e Whatsapp web, forse fra giusto qualche giorno.
Non dover più inventare nomi per i gruppi Whatsapp
Quindi, potremmo creare un qualsiasi gruppo sull’app di messaggistica senza dover dargli per forza un nome, ma Whatsapp stesso ne ideerà uno da solo in base a chi lo comporrà. Questo vuol dire che il gruppo avrà un nome diverso per ogni membro. Perché? Perché l’app genererà il nome in base a come avete salvato i contatti in rubrica.
Ciò vuol dire che se nel gruppo vi sarà un utente non salvato, mostrerà direttamente il suo numero. C’è tuttavia un ma: pare che la funzione sia dedicata solo ad amici e familiari, poiché, nella fase iniziale, sarà disponibile per i gruppi piccoli, con un massimo di 6 partecipanti. Inoltre, essendo poche le persone che lo compongono, avrà sicuramente un nome che ricorderemo e assoceremo facilmente.
La funzionalità è stata ideata per i gruppi “temporanei”. Avete presente? Quelli per una festa o per un regalo, che poi vengono abbandonati al loro destino rimanendo lì senza che nessuno vi scriva. Lo scopo quindi è crearlo e aggiungere gli utenti, stop.
Era una novità necessaria? Ok che per molti forse la creatività non è un punto forte, ma ad un nome di un gruppo tutti ci possono arrivare. Forse sarà solo l’ennesimo modo di dimostrare che la fabbrica Whatsapp non smette mai di muovere gli ingranaggi.