Alla base del tutto troviamo un cattivo comportamento da parte dell’utente finale, o lo potremmo definire anche una scarsa conoscenza del proprio smartphone. E’ bene sapere, infatti, che nel momento in cui si effettua la ricarica, questi si surriscalda moltissimo, ancora di più se si dovesse optare per la ricarica rapida, e di conseguenza necessita del giusto spazio per raffreddarsi aerandosi. Molti di noi, casomai non proprio in questo periodo, tendono
a portare lo smartphone a letto, addirittura sotto le coperte, è a questo punto che nascono i problemi. La batteria, se non correttamente areata, andrebbe a riscaldarsi eccessivamente, con il conseguente gonfiore, fusione ed eventualmente sino ad arrivare ad un pericolosissimo rischio incendio.Non perdetevi le offerte Amazon con i codici sconto gratis, le avete in esclusiva direttamente sul nostro canale Telegram.
Consapevoli del fatto che la necessità di ricarica lo smartphone nelle ore notturne sia molto diffusa, e di base non ci sia davvero nulla di male, è bene sottolineare le linee guida fondamentali per evitare problemi: collegate lo smartphone impostando, se presente nello stesso, l’opzione per una ricarica lenta, e sopratutto posizionatelo in un’area sufficientemente areata, come può essere il pavimento o il comodino.