Non è passato molto tempo da quando è stata lanciata la nuova legge che riguarda il mondo della pirateria. Con il decreto approvato prima alla Camera e poi al Senato, le IPTV avrebbero dovuto avere molto più filo da torcere, ma a quanto pare non sarà così almeno per il momento.
Secondo quanto riportato infatti, sebbene la proposta fosse stata accolta favorevolmente dalle autorità, ci sarebbero già i primi problemi. Era stato promesso di dare una sterzata importante al fenomeno della pirateria, ma così non è stato. Come riportano infatti alcune testate autorevoli oggi, il sistema che il governo insieme ad AGCOM avrebbe messo in campo, avrebbe fatto acqua. Sono stati identificati ben 100 siti web che erano in grado di trasmettere in maniera illegale dei contenuti a pagamento, soprattutto le partite del campionato di Serie A.
IPTV, la nuova legge individua 100 siti ma non li ha chiusi entro 30 minuti come prestabilito
Dopo aver individuato 100 siti web di tipo pirata, sarebbe dovuta partire la procedura di chiusura entro 30 minuti. Questo però non sarebbe accaduto, siccome non è stato possibile procedere. Anche multe da oltre 5000 € sarebbero dovute arrivare per i consumatori, ma le disposizioni non sarebbero ancora pronte per essere applicate.
Il nuovo tool di cui dispone AGCOM sarebbe stato acquisito durante i primi giorni di agosto. Sarebbe adesso ancora in fase di miglioramento, per cui non sarebbe stato possibile servirsene in una situazione del genere.
Bisognerà dunque attendere per dare una stretta decisiva alla situazione IPTV. Gli utenti che seguono i canoni della legge se lo augurano.