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EPOMAKER TH80 Pro: la tastiera meccanica dal design retrò – Recensione

Oggi parliamo di una tastiera meccanica proveniente dal conosciuto produttore cinese: EPOMAKER. Precisamente analizzeremo la EPOMAKER Theory TH80 Pro, la versione della precedente TH80, ma con qualche caratteristica in più. Si tratta di una tastiera al 75% (no, non di sconto purtroppo), ovvero poco più piccola di una tastiera a grandezza naturale, dove è assente la parte del tastierino numerico.

Il design catturerà sicuramente gli amanti dello stile retro un po’ anni 80, insomma tutti coloro che hanno saputo apprezzare Stranger Things, ma anche a chi da bambino guardava Bob l’aggiustatutto e capirete presto il perché.  Tuttavia, non fatevi ingannare dall’aspetto, si sa che non si giudica un libro dalla copertina, a prescindere da quanto sia fantastica.

Design e caratteristiche della costruzione

Questa tastiera ha una qualità di costruzione che rispecchia le aspettative. Nella scatola si troverà: ovviamente la TH80; un cavo di ricarica da USB-C; 8 keycap alternativi; 3 extra switch; un estrattore per i keycap e gli switch, un dongle e il manuale delle istruzioni.

È realizzata interamente in plastica ma non si flette e dona una “bella sensazione”. I keycap della EPOMAKER TH80 PRO sono in PBT, materiale molto resistente alle sostanze oleose. Gli steli sono in POM (Poliossimetilene) per una maggior duratura del prodotto, il case è in plastica ABS e ogni stelo arriva pre-lubrificato.

Per il design, secondo EPOMAKER, gli sviluppatori si sono ispirati ad uno stile industriale oltre che, come precedentemente detto, retrò. Questo particolare desiderio è visibile al primo sguardo: il tasto shift non ha il solito simbolo, ma quest’ultimo è stato sostituito da quello che sembra essere un braccio di montaggio meccanico. I colori usati riprendono quelli tipici di un cantiere: alcuni tasti sono gialli, altri grigi e in alto a destra vi è una manopola molto evidente di uno sgargiante colore rosso. Lo stile nel complesso può definirsi giocoso, adatto ad una qualsiasi casa, ma anche ad un ufficio, dando un tocco di personalità alla scrivania.

La tastiera meccanica è dotata di retroilluminazione led con 18 RGB che vanno a formare un vero e proprio arcobaleno o che potete personalizzare a seconda del vostro umore. Inoltre, possiede anche un buon livello di luminosità per farvi utilizzare il vostro PC anche nelle stanze più buie. La tastiera di EPOMAKER nel complesso appare solida e resistente, in grado di sopportare urti ed eventuali cadute. Ogni suo componente può essere facilmente sostituito, permettendo un accesso immediato alla PCB. Insomma, potreste farla durare anni e anni con la manutenzione giusta.

Le dimensioni sono compatte (75%), precisamente: 32,8 x 14,2 x 4 cm. L’altezza base, unita al profilo dei tasti MDA e della scocca, garantisce a chi la usa una certa comodità, senza neanche aver bisogno di un poggiapolsi. La TH80 PRO è piuttosto pesante, circa 1 kg, quindi non il massimo della comodità per il trasporto.

Il layout scelto è quello ANSI, ma è possibile scegliere anche quello ISO. È composta da 80 tasti in totale ed è priva di tastierino numerico; non mancano tuttavia i tasti di funzione essenziali che vanno dall’F-1 all’F-12, le frecce direzionali in basso a destra, e, insolitamente separati i tasti DEL, PAGE DN e PAGE UP. Questa disposizione insolita ovviamente non è lì per caso, ma, data la mancanza del tastierino, serve a dare una certa armonia alla tastiera. Nel punto più alto a destra, è notabile da km, la manopola rossa costruita in alluminio e tinta di un rosso vivo.

Tasti e qualità di digitazione tastiera

Gli switch del modello sono i Gateron Pro disponibili in 5 colori diversi: giallo, rosso, marrone, blu e nero. Il design a 3/5 pin con montaggio PCB rende l’installazione un gioco da ragazzi. I tasti sono così duraturi che difficilmente si avrà bisogno di cambiarli. Nel complesso sono abbastanza stabili e ben distanziati, soprattutto grazie alla sua forma compatta. Tuttavia, ci sono alcune piccole oscillazioni sui tasti più grandi durante la digitazione. La barra spaziatrice si sente anche un po’ di più rispetto ad altri tasti con gli stabilizzatori, come i tasti Invio e Shift.

La manopola rossa quando viene girata per alzare o abbassare il volume emette i click tipici delle vecchie radio ad ogni movimento, permettendo una regolazione precisissima dell’audio. Oltre ad essere rotabile è anche premibile: appena la si pigerà il suono verrà mutato. Può inoltre essere programmata in altri modi per avere funzioni diverse, come mettere play o pausa, e sostituire addirittura le combinazioni come ctrl+c o ctrl+v.  Gli switch possono essere customizzati facilmente ed EPOMAKER propone due modelli dal design leggermente differente: lo switch lineare FLAMINGO e quello tattile BUDGERIGAR.

Con una distanza totale di 380 millimetri, gli switch lineari Epomaker – Flamingo sono stati progettati per click ultra “soft”, dall’alto verso il basso. Ogni switch dispone di doppie molle estese, dando una forza di rimbalzo impressionante per una digitazione più veloce e dinamica. Come un vero fenicottero, ogni switch Flamingo ha in dotazione una custodia rosa e viola e ha inoltre una forza iniziale di 45 grammi. Invece, gli switch tattili Epomaker – Budgerigar offrono un tocco autentico con una coerenza senza rivali. Studiati per 50 milioni di click e una forza iniziale di 47 grammi, forniscono un tocco privo di oscillazioni. Tuttavia, in entrambi i casi, non si ha una digitazione totalmente silenziosa e chi è più sensibile al rumore potrebbe risentirne.

Tre tipi di connettività: Bluetooth 5.0, 2.4GHZ e uscita cablata USB-C

Equipaggiata con una batteria dalla grande capacità, precisamente da 4000mah, la tastiera meccanica TH80 pro supporta connessioni wireless e cablate. Con l’alternativa wireless, è possibile scegliere tra Bluetooth (fino a 5.0) e 2.4GHz. Con 2.4GHz, la velocità di polling può giungere fino a 1000hz.

Invece, con la funzione cablata, è possibile programmare la tastiera per farla adattare meglio alle proprie abitudini di digitazione. Le modalità possono essere agevolmente sostituite con Fn+1/2/3 (Bluetooth) / 4 (2,4GHz) / 5 (USB Wired). Una particolarità in più: la luce verde posta sotto il tasto CTRL indica il livello della batteria, quando quest’ultima sarà totalmente carica, si spegnerà automaticamente.

Se usassimo la modalità wireless, quanto durerebbe la batteria?

La batteria è, come anticipato, da 4.000 mAh ed è in grado di garantire una buona autonomia in modalità Bluetooth o Wi-Fi. Ovviamente sono da considerare diversi fattori come: l’intensità, il movimento e gli effetti di luce.

Spegnendo, ad esempio, la retroilluminazione, la capacità di durata aumenterà in maniera drastica. Se non la si usa con molta costanza, può arrivare a durare anche circa 3 settimane di utilizzo. È ovviamente integrato un sistema di stand-by che si attiva automaticamente per risparmiare il livello di carica, ma si può anche spegnere manualmente.

  1. Personalizzazione e adattamento tastiera

La tastiera meccanica EPOMAKER TH80 offre una varietà di effetti RGB predefiniti, m a si può passare facilmente da una sfumatura all’altra. Grazie ai LED rivolti verso il basso, le luci RGB mostrano più luminosità e portano anche più divertimento nella personalizzazione. Inoltre, è disponibile un software scaricabile compatibile con la tastiera per chi ama più “impostazioni fai-da-te”. Il software è EPOMAKER Driver. Esso consente di regolare la retroilluminazione e rimappare i tasti. È inoltre possibile salvare le impostazioni nella memoria di bordo e utilizzarle su altri computer senza che vi si reinstalli il software.

Dalla schermata centrale si può scegliere anche come cambiare i tasti, riprogrammandoli interamente ad eccezione del tasto FN posizionato a destra.  La tastiera è già programmata di base con una serie di comodi espedienti per cambiare la modalità di retroilluminazione, gestirei i parametri (luminosità, velocità, direzione), gestire la riproduzione dei contenuti multimediali e avviare applicazioni. Per scoprire tutte le scorciatoie, basta consultare Il manuale in dotazione.

La TH80 PRO è compatibile con Windows, Android, iOS e iPadOS. In sostanza, funziona con qualsiasi device generalmente compatibile con una tastiera.

Passiamo ai fatti: quanto costa la tastiera?

Online la tastiera EPOMAKER TH80 Pro costa circa 100 euro, sul sito ufficiale 99,99$, ma se si cerca bene si può trovare anche vicino ai 90, su Amazon ora infatti è in sconto a 97,99 euro invece di 109,99 (prezzo leggermente maggiorato). Questo vale sia per la versione Flamingo che per quella Budgerigar.

Una valida alternativa è la CIDOO ABM084 venduta dalla stessa casa produttrice, dalle prestazioni molto simili, ma leggermente più costosa (109 euro). Se invece si volesse rimanere sulla stessa scia, ma scendendo di prezzo (circa 80 euro) c’è la EPOMAKER TH66 Pro 65%, ancora più compatta e dai colori pastello. L’ultima, per chi vuole un look più aggressivo è la EPOMAKER TH80 SE 75%, completamente nera e con led colorati sottostanti.

Pro e contro della tastiera TH80 PRO

Prima le buone o le cattive notizie? Partiamo dalle buone su. Allora, lo stile retrò\ cantiere è molto carino restando al contempo professionale, ma questa è un’opinione personale, come si dice: “de gustibus”. I dispositivi sono facilmente connettibili e intercambiabili. Il materiale utilizzato è un altro punto a favore: il PBT è famoso per la sua eccellente resistenza. C’è poi la manopola di quel rosso stupendo in alluminio dalle funzioni personalizzabili che a noi sì, piace. Inoltre, è da considerare il possibile utilizzo del Wi-Fi e del Bluetooth via dongle. Nel complesso, poi, la tastiera appare solida e soprattutto durevole, il che non guasta. I suoi pezzi facilmente cambiabili e modificabili grazie al comodo estrattore in dotazione, quindi anche chi è meno esperto può cavarsela.

Passiamo alle “notizie” cattive. Il software per la personalizzazione, EPOMAKER Driver, non è esattamente ben fatto, inoltre è piuttosto lento. Se si sceglie di usare una modalità di illuminazione in nero si avrà un effetto blu-viola e soprattutto le lettere non sono luminose, avrebbero dovuto optare per tasti attraverso il quale passava la luce dei led (shine trough).

Infine, il rumore dei tasti. Non è propriamente un aspetto negativo, piuttosto si colloca nel mezzo, né sgradevole, né totalmente gradevole. Il giudizio cambia da persona a persona. Sta di fatto, però, che esistono tastiere più silenziose.

Considerazioni finali: comprarla o no?

I giudizi finali sono un po’ da prendere con le pinze per certi aspetti. Se ad esempio il design già fa al proprio caso, allora si parte in positivo. È particolare, o lo ami o lo odi. La TH80 PRO è molto solida grazie ai materiali usati per la costruzione e se si è una persona sbadata che la fa cadere una volta ogni 15 minuti, allora è la tastiera giusta. I led personalizzabili rendono il lavoro più facile: se si fosse h24 attaccati ad un pc, i colori potrebbero migliorare l’umore, per non parlare dei tasti con i simpatici ingranaggi e strumenti da cantiere.

Nonostante il peso, è piuttosto compatta, quindi inseribile in qualsiasi borsa per pc o zaino. Diciamo che le pecche principali sono due: il software (che è solo in inglese e malfatto) e il layout. Al layout ci si abitua dopo un po’ di tempo, e il software dopotutto è sopportabile in confronto ai vantaggi. Inoltre, se si confronta la qualità con il prezzo (soprattutto se scontato) allora la tastiera meccanica TH80 PRO è sicuramente un acquisto intelligente. La tastiera è disponibile sia su Amazon che sul sito ufficiale.

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Pubblicato da
Rossella Vitale