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WhatsApp: 3 trucchi bellissimi che pochi conoscono

 

WhatsApp oltre ai servizi e alle funzionalità che ogni giorno pubblicizza e comunica ai suoi utenti, presenta anche dei trucchi segreti per accedere a funzioni nascoste che non tutti conoscono.
Tali trucchi possono rendere l’esperienza d’uso della piattaforma più piacevole e personalizzata.
Stupite i vostri amici con questi tre piccoli trucchetti che vi faranno sembrare dei veri e propri esperti informatici.

WhatsApp: i 3 trucchi che non conoscevi

  • Utilizzare un face ID o un touch ID per sbloccare WhatsApp.
    In questo modo, per accedere alla piattaforma sarà necessario effettuare un riconoscimento facciale o dell’impronta digitale, così che nessuno possa aprire nostre conversazioni senza il nostro; La funzione restan anche se il dispositivo stesso è stato bloccato e può durare tutto il tempo che l’utente lo desidera.
    Per attivare questa funzione basta andare sulle “impostazioni”
    dell’applicazione, cliccare sulla voce “privacy”, poi su “Blocco Schermo” ed attivare “Richiedi Face ID/ Richiedi Touch ID”, da qui basterà scegliere la durata che si preferisce.
  • Usare parole in corsivo, in grassetto o barrate.
    In questo modo potete personalizzare ancora di più le vostre conversazioni, ed evidenziare le porzioni di testo che pensate debbano essere lette con maggiore attenzione. Per impostare il grassetto basta inserire la parola o un’intera fra tra due asterischi (es. *cane*), aggiungere il trattino per il corsivo, (es. _corsivo_), ed un tildes per il barrato (es. ~barrato~).
  • Inviare una nota vocale senza dover toccare lo schermo.
    Per chi non ne fosse a conoscenza per inviare una nota audio non è più necessario tenere premuto il pulsante del microfono presente nella chat di WhatsApp.
    Per inviare una registrazione in questo modo, quando si sta registrando una nota vocale, bisogna spingere il pulsante verde verso alto, fino a che appare l’icona del blocco. In questo modo, prima di inviare la nota vocale, avrete la possibilità non solo di rivederla, ma anche di metterla in pausa e proseguire quando volete.
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Pubblicato da
Ilenia Violante