State valutando di acquistare una nuova auto? Magari usata per risparmiare un po’? Dovete tener conto di diversi fattori prima di firmare l’acquisto, tra i quali se nel corso della sue “ex vita” abbia avuto degli incidenti.
Questo perché, nel caso si scopra che sia stata coinvolta in sinistri, il suo valore sarà minore rispetto ad un’altra vettura che invece non ne ha mai avuti. Anche se è della stessa casa produttrice e lo stesso modello, varrà comunque meno.
Come scoprire se l’auto è stata coinvolta in qualche incidente?
Innanzitutto, potete chiedere aiuto al vostro assicuratore. Se riuscite a fornirgli il numero di targa della vettura che intendete acquistare, questo potrebbe accedere alla Banca Dati Sinistri, o altri archivi, e scoprirne il passato.
Un altro metodo è quello di utilizzare il servizio di visura affidandovi a dei professionisti. Questo servizio costa solitamente sui 25-50 euro e varia a seconda delle informazioni che vi servono. Tuttavia la “visura” serve solo per ottenere dati giuridici e patrimoniali.
Potete anche rivolgervi in maniera diretta alla Banca Dati Sinistri (BDS), ma solitamente rilascia le informazioni solo al proprietario del veicolo, quindi è molto probabile che non serva a nulla.
Un’ultima alternativa è chiedere il controllo in autonomia. Esso potrebbe darvi la possibilità di controllare che l’auto non sia mai stata coinvolta in incidenti gravi. Per poterlo effettuare, ricordate questo consiglio: eseguite il controllo di giorno, con la luce naturale. Oppure, usate la torcia dello smartphone per notare ogni dettaglio. Verificate innanzitutto lo stato della carrozzerie e delle ruote, poi osservate bene il cofano al suo interno e infine chiedete di fare una prova su strada.
Con questi consigli potreste trovare un vero affare, risparmiando anche un bel gruzzolo sul budget iniziale che vi eravate dati. L’importante è stare attenti il più possibile e osservare con accortezza.