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La Truffa della gomma bucata: vi svuotano l’auto in soli 10 secondi

A Roma, nella zona dei Castelli Romani, ultimamente “gira” nuovamente una truffa già conosciuta. I malfattori si appostano come volpi davanti ai supermercati, osservando tutte le persone di passaggio e i loro carrelli, cercando la prossima vittima.

Una volta scelta, la seguono fino alla loro auto e con un coltello squarciano con precisione chirurgica le ruote in pochi secondi. Nel mentre distraggono i proprietari dell’auto facendo loro notare lo stato delle gomme e rubano tutti i loro acquisti e, se riescono, oggetti personali e borse.

Perché questa truffa è così diffusa?

Questa tipologia di truffa ovviamente non è concentrata solo nella zona dei Castelli Romani, ma ha raggiunto diverse zone d’Italia. Ormai è diventata una vera strage e ogni parcheggio incustodito è divenuto un luogo ancora più insicuro.

Il gioco sta nell’approfittare della sorpresa e nello sconforto dei proprietari nei confronti della loro vettura. Quindi, non portano via tutto, ma provocano anche danni ingenti che costeranno parecchio. Il semplice fare la spesa è diventata una missione, bisogna tenere gli occhi aperti e stare molto attenti.

Non sempre l’inganno va a buon fine, se si conosce la dinamica. Le vittime scelte dai criminali sono solitamente donne ed anziani che si recano in determinati giorni presso i centri commerciali. Può anche capitare che i truffatori non distraggano la persona scelta, ma semplicemente aspettano che metta in moto l’auto e si fermi una volta resasi conto di non poter “camminare”. In quel momento aprono tutti gli sportelli e prendono quello che vogliono.

Può essere considerata come una variante dei supermercati dell’inganno dello specchietto. Purtroppo non possiamo far altro che prestare attenzione e non fidarci di nessuno, ma ci sono alcuni casi in cui non si può sfuggire alle grinfie di queste persone orribili. Già il solo fare la spesa per molti ormai è diventato un lusso, con l’alzamento dei prezzi, poi si ritrovano con niente e con altri soldi da spendere.

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Pubblicato da
Rossella Vitale