Secondo i recenti studi scientifici, il mondo finirà a seguito delle catastrofi climatiche.
Se negli anni precedenti, tale discorso è stato già ampiamente affrontato, ma considerato comunque molto lontano da noi, ad oggi, non è più così e sempre più persone se ne rendono conto.
Basta pensare agli enormi cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo in quest’ultimo periodo.
Come questa del 2023, sia una delle estati più calde mai avute negli ultimi anni.
Segno che il riscaldamento globale e i suoi effetti sono diventati palpabili e osservabili da chiunque.
Secondo la scienza, proseguendo in queste condizioni, a rischio non vi sarà solo la salute della terra, ma l’intera sopravvivenza della vita umana.
A tal proposito, molto interessanti sono alcune teorie scientifiche sulla fine della vita sul mondo, elaborate dallo specialista energetico Joshua Perce, dell’Università dell’Ontario Occidentale che si trova in Canada.
Lo studioso parla del cambiamento climatico mondiale in termini di tasso di mortalità.
Infatti, egli utilizza la regola chiamata delle mille tonnellate, secondo cui ogni 1000 tonnellate
Parlare dei cambiamenti climatici in termini di tassi di mortalità, come si propone di fare Joshua Pierce, forse avrà un impatto diverso sulle persone e sulla consapevolezza che è giunto davvero il momento di fare qualcosa.
Almeno se si desidera ancora vivere su questo mondo.
Il cambiamento è letteralmente tutto nelle nostre mani.