Un team di esperti della Nippon Telegraph and Telephone Corporation (NTT) e dell’Organizzazione dell’Università Nazionale di Hokkaido Kitami Institute of Technology ha raggiunto un traguardo rivoluzionario nel mondo delle telecomunicazioni. Questi ricercatori sono riusciti a stabilire un nuovo record nella trasmissione di energia attraverso un singolo cavo in fibra ottica, coprendo una distanza impressionante.
Il risultato ottenuto ha un impatto notevole, in particolare per le aree remote. La capacità di trasmettere energia attraverso la fibra ottica elimina la necessità di costruire o rinnovare infrastrutture elettriche complesse in tali aree. Il team ha conseguito questo risultato trasmettendo oltre 1 W di energia, insieme alla trasmissione di dati ad alta velocità, per una distanza che supera i 10 km.
Il segreto dietro questa impresa risiede nella fibra ottica multicore sviluppata da NTT. Questa è composta da diversi fili ottici individuali racchiusi in un vetro standard. Nonostante la sua complessità, la fibra mantiene la compatibilità con le infrastrutture di fibra ottica già esistenti, grazie al suo diametro standard di 125 μm.
Per raggiungere questo risultato, gli scienziati hanno utilizzato una sorgente di luce con una lunghezza d’onda di 1.550 nm, inviandola attraverso tutti e quattro i nuclei ottici della fibra. Per la trasmissione dati, hanno utilizzato due nuclei con una lunghezza d’onda di 1.310 nm, permettendo la trasmissione simultanea di dati in entrata e in uscita a una velocità di 10 Gbps. Alla fine, il team è riuscito a trasmettere circa 1 W di potenza per una distanza di 14 km, stabilendo un record mondiale di 14 W/km per il loro sistema.
Questo avanzamento nella tecnologia della fotonica rappresenta un passo significativo verso il futuro delle comunicazioni e della distribuzione energetica. La capacità di trasportare energia e dati simultaneamente su lunghe distanze, in modo semplice ed economico, potrebbe rivoluzionare l’approccio alla fornitura di energia, specialmente in aree geografiche dove le infrastrutture elettriche sono scarse o inesistenti.