In estate, c’è stata una grande attenzione per le notizie legate ai social network. Una delle novità più interessanti ha interessato la galassia di Instagram. Come risposta a Elon Musk, alla sua entrata nel mondo social con l’acquisizione di Twitter, ora divenuta X, Mark Zuckerberg ha proposto il lancio di una nuova piattaforma, figlia proprio di Instagram. La piattaforma in questione è Threads.
Threads di Instagram, i numeri già sono da flop
Threads ha avuto un grande impatto nel mondo social nelle sue prime ore di vita, con un esordio – lo scorso mese di luglio – che ha segnato l’iscrizione di ben 10 milioni di utenti. Tante personalità celebri (influencer, politici, personaggi di sport e spettacolo) hanno creato da subito il loro profili su Threads. Il boom di iscritti per è durato poco ed è svanito praticamente in una bolla di sapone, tanto che ora molti addetti ai lavori già parlano di flop.
I numeri di Threads dicono che la metà degli iscritti non usa con costanza quotidiana il suo account. Sono molti gli utenti che hanno praticamente abbandonato la piattaforma appendice di Instagram. Anche il numero delle interazioni è drasticamente calato, anziché salire, da luglio ad oggi.
A pesare sulle difficoltà di Threads sono le somiglianze, per alcuni numerose, tra la piattaforma di Instagram e la stessa Twitter, ora X. Gli iscritti su Threads hanno la possibilità di scrivere post dalla lunghezza massima di 500 caratteri, uniti anche a foto e video, di lunghezza massima pari a 5 minuti. Il portale consente anche di commentare post di amici e followers ed attraverso la sezione “Consigliati”, come già possibile su Instagram o anche su Facebook, si può comunicare con nuove persone.