Il canone RAI, corrisponde alla tassa da pagare per il servizio pubblico televisivo italiano.
Da anni, la questione del pagamento del canone Rai è oggetto di numerosi dibattiti da parte dei consumatori, considerata una tassa non abbastanza giustificata, o meglio, assolutamente non necessaria.
In quanto i consumi del canone, possono essere inclusi in quelli relativi al consumo dell’energia elettrica, poiché ogni volta che si accende la TV è naturale che si determini anche un aumento dei consumi di energia.
Invece, per quanto riguarda la produzione di ciò che viene trasmesso all’interno dei televisori, vi sono le numerose pubblicità a cui siamo costretti ad assistere, giorno per giorno, che si occupano già abbondantemente di finanziare il sistema televisivo.
Dunque, da questo punto di vista sembra anche plausibile il malcontento generale derivato dal pagamento della suddetta tassa.
Tuttavia, sembra che, per legge, vi siano alcune categorie di persone, che possono considerarsi esenti dal pagamento.
Canone RAI: Ecco chi risulta esente dal pagamento
Il canone RAI corrisponde a €90,00 questo attualmente è stato incluso all’interno della bolletta della luce.
Considerata che quest’ultima è a cadenza bimestrale, al fine di colmare l’intero saldo dei 90 euro, all’interno di ogni bolletta dell’energia, sarà presente anche una voce dedicata al pagamento del canone di €18.
Come detto, però, vi sono alcune categorie di persone che per legge possono essere esenti da tale tassa.
Ma vediamo di chi si tratta:
- Gli ultra 75enni, che guadagnano meno di €8000 all’anno;
- Esponenti del servizio militare italiano e straniero;
- Coloro che non possiedono la TV in nessuna delle case di loro proprietà;
- In caso di decesso.
Quante persone rientrano nelle categorie sopracitate?
Per coloro che non soddisfano almeno una di queste numerose caratteristiche il pagamento è dovuto.
Tuttavia, al fine esclusivamente informativo, sembra che pagando la bolletta dell’energia elettrica ed escludendo il canone RAI, non si subisca lo stacco della luce, ma si potrà continuare ad accedere ad entrambi i servizi.
Ovviamente si tratta di una informazione generale, che non mira in alcun modo di essere seguita.
Buona visione della TV pubblica a tutti!