Nuki, azienda statunitense leader nel settore della produzione di serrature smart, da tempo presente anche sul mercato europeo, in occasione di IFA 2023 ha voluto rassicurare i propri clienti: lo standard Matter sarà compatibile con tutti i suoi prodotti.
Fondata nel 2014 da Martin e Jurgen Pansy, l’azienda da sempre è stata pioniera nel mondo della smart home, proprio per questo motivo è sempre al lavoro nell’idea di migliorare i propri prodotti, come nel caso odierno dello standard Matter. Un open source, ideato dalla Connectivity Standars Alliance (CSA) che amplia al massimo l’usabilità dei prodotti di questo tipo, rendendoli compatibili anche se di produttori differenti. Ad oggi sono oltre 620 i membri della CSA, e Nuki vuole fare la propria parte, con l’obiettivo di standardizzare al massimo la smart home.
Nuki, come verrà implementato Matter
Matter, stando a quanto annunciato dall’azienda, verrà implementato grazie a Thread; in altre parole il suddetto può essere considerato alla stessa stregua di un linguaggio universale, mediante il quale i device riescono a dialogare tra loro. Thread, al contrario, rappresenta il canale di comunicazione tra le parti, una sorta di mezzo che permette di trasmettere i messaggi di Matter, una rete mesh efficiente e di grande portata dall’efficienza energetica elevata. I dispositivi comunicano tramite un hub, per evitare che i dati vengano condivisi con il cloud o la rete, e grazie a Matter diventeranno tutti compatibili con i principali assistenti vocali.
I primi prototipi di serrature Nuki con Matter sono stati presentati nel corso del 2022, la promessa dell’azienda è che arriveranno sul mercato nella seconda metà del 2023.