Withings ScanWatch 2 può essere definito uno smartwatch ibrido, in quanto esteticamente appare identico ad un classico orologio analogico, ma allo stesso tempo nasconde un’anima smart che lo innalza verso nuovi livelli di attenzione al benessere e allo stato dell’utente.
Il suo punto di forza è chiaramente l’autonomia, può raggiungere fino a 30 giorni di utilizzo continuativo (con ricarica in 2 ore), affiancata dal peso estremamente ridotto, pari a 52,5 grammi per la variante da 42 millimetri. Nel quadrante analogico si trova un piccolo display OLED da 0,63 pollici in scala di grigi, con 282 ppi, perfetto per mostrare tutte le misurazioni. La cassa, in acciaio inossidabile, conferisce eleganza, la sicurezza è invece dettata dalla presenza del vetro zaffiro a protezione.
Le misurazioni che permette di raggiungere sono le solite, con il sensore TempTech 24/7 per il battito cardiaco e l’ossigenazione nel sangue, il barometro per la pressione e l’altitudine, i passi, la distanza percorsa, le calorie bruciate, l’ECG (elettrocardiogramma) ed il sonno. A renderlo speciale troviamo il pieno supporto a Google Fit e Apple salute, il che lo rende perfettamente utilizzabile con qualsiasi sistema operativo, nonchè la misurazione della temperatura corporea in modo continuativo.
Il tutto risulta essere perfettamente visibile dall’applicazione mobile gratuita, e raccolto in comodi grafici che permettono di comprendere anche in modo dettagliato la variabilità del sonno, e come fare per riuscire a sentirsi più riposati (non mancano tantissimi sport differenti e le relative misurazioni). Withings ScanWatch 2 sarà in vendita a breve ad un prezzo di listino di 349,95 euro.
In occasione di IFA 2023 abbiamo avuto l’occasione di intervistare un membro dell’azienda, ecco la nostra intervista completa.
Tecnoandroid:
Siamo allo stand di Withings e ho alcune domande da farti. Siamo qui con l’orologio, giusto?
Management Withings:
Sì, che vanta una serie di funzioni avanzate, tra cui il monitoraggio continuo delle variazioni della temperatura corporea.
Tecnoandroid:
Come immaginate che questa funzione influenzi l’esperienza quotidiana degli utenti? E come si confronta con altri prodotti sul mercato?
Management Withings:
Abbiamo integrato nuovi sensori per la temperatura. La chiarezza è che utilizziamo il flusso di calore e il termistore della temperatura del suolo. Prendiamo input dal PPG e anche dal metodo per contestualizzare la variazione della temperatura corporea. È importante avere un monitoraggio 24/7 grazie alla nostra autonomia di 30 giorni. Le tendenze e le fluttuazioni sono davvero interessanti da vedere perché il 60% dell’energia del corpo viene utilizzata per mantenere la temperatura di base. L’importante non è il valore assoluto, ma la variazione. Ecco cosa mostreremo all’utente: le variazioni della temperatura di base, poiché potrebbero indicare l’inizio di una malattia. Anche per l’allenamento, può aiutarti a ottimizzare le tue prestazioni. Ad esempio, è importante monitorare 24/7 perché quando vai a dormire, la tua temperatura di base diminuisce. Se non aumenta fino a un certo livello, potrebbe indicare qualcosa. Non stiamo rilevando la febbre, ma possiamo indicare a qualcuno che la sua temperatura è in una certa zona. Forse dovrebbero approfondire e cercare di capire, magari prendendosi cura della notte successiva prima di andare a dormire. E perché abbiamo fatto ciò per gli utenti? È interessante notare che nel 2020
abbiamo fornito scanner a cliniche e i clinici hanno detto: “È fantastico poter monitorare HR, SPO2, ma ci manca la temperatura”. Quindi, il monitoraggio 24/7 è importante, soprattutto di notte, per alcuni casi d’uso come l’ovulazione prevista.
Tecnoandroid:
È davvero notevole. Come è riuscita Withings a ottenere queste prestazioni?
Management Withings:
È una buona domanda. Una delle sfide più grandi che abbiamo dovuto affrontare è stata quella di avere molte persone che lavorano dietro questo prodotto. Quando lanciamo un nuovo prodotto, è una delle nostre priorità. Abbiamo integrato un nuovo sistema che chiamiamo “health sense”, la nostra nuova generazione di sistema operativo. Questo sistema ottimizza l’uso dei sensori e li attiva al momento giusto durante la giornata. Ad esempio, quando rileviamo che una persona è a riposo, cerchiamo notifiche di ritmi irregolari. In questo modo, accendiamo i sensori e eseguiamo i nostri algoritmi al momento giusto. Questa è un’ottimizzazione e cerchiamo di trovare il miglior modo in cui le persone sono al meglio. Come sai, ci concentriamo principalmente sulle metriche di salute. Ecco perché manteniamo il nostro design ibrido. Questo design ci permette di non avere un grande schermo che consuma molta energia. Ci concentriamo sul mostrare istantaneamente le metriche.