WhatsApp è anche in questo periodo, mai così ricco di competitors, la piattaforma di messaggistica più popolare al mondo. Il servizio di casa Meta è un punto di riferimento per utenti di qualsiasi fascia d’eta. Il successo di WhatsApp in alcune circostanze rappresenta però un vero e proprio boomerang. A sfruttare il seguito della chat ci sono infatti migliaia di hacker in rete, pronti a soggiogare gli utenti con catene di messaggi e comunicazioni spam.
WhatsApp, il pericolo delle catene è sempre più incombente
Quella delle catene e dei messaggi spam è una delle piaghe storiche di WhatsApp, una piaga che spesso e volentieri mette a serio rischio la sicurezza online del pubblico.
Un esempio chiaro è dato dai messaggi (ovviamente fasulli) relativi a presunti codici sconto dei principali marchi del mondo hi-tech ed anche di principali brand dell’abbigliamento e della moda. Gli utenti di WhatsApp che ricevono questi messaggi attraverso le catene, spinti dall’interesse verso i coupon, sono indirizzati su form in calce ai messaggi.
Ai lettori viene quindi chiesto di compilare il form in ogni suo campo, per la ricezione del buono sconto. Una volta completato il form, ovviamente, il buono sconto si rivelerà fasullo. La condivisone dei dati con gli hacker però potrà avere delle conseguenze molto serie, tra cui si segnalano in primo ordine la creazione di profili fasulli in rete o anche la messa in atto di veri e propri furti d’identità. Già molti iscritti a WhatsApp nelle scorse giornate sono cadute in questa subdola trappola.