Google, il gigante della tecnologia, ha recentemente celebrato il suo 25° anniversario. In occasione di questo importante traguardo, Sundar Pichai, CEO di Alphabet, ha condiviso una lettera riflettendo sul percorso dell’azienda e sul suo impatto nel mondo digitale.
Google: dai primi passi, al momento di “massimo splendore”
Pichai ha iniziato ricordando la missione fondamentale di Google, ideata dai fondatori Larry Page e Sergey Brin: organizzare le informazioni del mondo e renderle universalmente accessibili e utili. Questa visione ha dato vita a Google Search, che nel tempo è diventato uno strumento indispensabile per miliardi di persone in tutto il mondo. Pichai ha condiviso aneddoti personali, come le sue prime interazioni con Google, dalle domande pratiche come riparare un rubinetto, alle emergenze come trovare il percorso più veloce per un ospedale.
Oltre a Google Search, l’azienda ha lanciato una serie di prodotti rivoluzionari, tra cui Gmail, Google Maps e Android. Pichai ha sottolineato che Google oggi vanta 15 prodotti, ciascuno dei quali serve più di mezzo miliardo di persone, e sei prodotti che raggiungono oltre 2 miliardi di utenti.
Un altro punto focale della lettera è stato l’investimento di Google nell’intelligenza artificiale (IA). Pichai ha evidenziato come Google sia stata tra le prime aziende a integrare l’apprendimento automatico nei suoi prodotti. Ha citato Bard, un servizio recentemente lanciato che consente alle persone di collaborare con l’IA generativa, come esempio di come l’IA stia trasformando il modo in cui le persone interagiscono con la tecnologia.
La lettera ha anche toccato l’evoluzione della comunicazione, con Pichai che ha condiviso un aneddoto divertente sul suo primo tentativo di comunicare via email con suo padre in India. Questo racconto ha offerto una prospettiva sulla rapidità con cui la tecnologia sta avanzando e su come le generazioni future potrebbero percepire gli strumenti tecnologici che oggi consideriamo all’avanguardia come scontati.
Pichai ha concluso esprimendo ottimismo per il futuro, sottolineando che la ricerca di Google porterà a progressi tecnologici straordinari nei prossimi 25 anni. Ha espresso la speranza che le future generazioni guardino alle innovazioni di Google con meraviglia e apprezzamento, e ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’azienda nel corso degli anni.