Dobbiamo dire che questa è stata alquanto difficile da risolvere, ma alla fine vi sveleremo un piccolo trucco nel caso non riusciste a vincere questa sfida. Ad un primo sguardo questa è solo una foto in bianco e nero come tante, con due bambine apparentemente spensierate. C’è qualcosa di tremendamente inquietante celato nell’ombra. Un terzo volto si nasconde tra le due ragazzine. Siete in grado di trovarlo in questa illusione ottica?
Andate oltre l’apparenza, cercate bene e troverete la soluzione. Se volete rendere il gioco più intrigante, cronometrate il vostro tempo. Riuscirete in meno di dieci secondi?
Questa particolare immagine è stata creata appositamente da un’artista il cui obiettivo è esplorare i limiti percettivi del cervello umano. Il risultato è andato oltre le sue aspettative. La foto ha catturato l’interesse di moltissime persone, sollevando al contempo questioni riguardanti la nostra capacità di percezione visiva. Cosa siamo capaci di notare? Quante volte ci limitiamo all’apparenza?
Il volto è sì “nascosto” ma è anche in piena vista, solo che non riusciamo a guardare davvero l’immagine nella sua interezza, non subito almeno e non la maggior parte delle volte. Gli scienziati e specialisti nel funzionamento cerebrale hanno trovato molto affascinante vedere come le persone hanno reagito a questa foto, come il loro cervello si è messo in azione per trovare ciò che non si vede
. Curioso poi anche come basti una parola per far comparire l’oggetto, come per magia. Tutto dipende dal modo in cui il cervello elabora le informazioni visive.Tornando alla nostra piccola sfida: cosa riuscite a vedere? Solo le due ragazze o avete trovato il terzo volto? Se non volete arrendervi, vi consigliamo di non leggere di seguito. Non vi daremo la soluzione, ma solo qualche indizio per aiutarvi.
Innanzitutto non cercate nell’erba, non è lì che si trova. Allontanatevi dallo schermo dal quale state guardando la foto e socchiudete leggermente gli occhi, guardate attentamente le due ragazzine. Basta così. Trovato? Fateci sapere se siete stati così bravi. Ricordate anche che enigmi e giochi di questo genere sono un ottimo esercizio per la materia grigia!