WhatsApp, la popolare piattaforma di messaggistica, ha recentemente introdotto una nuova funzionalità chiamata “canali“. Questa caratteristica permette alle aziende, indipendentemente dalle loro dimensioni, e ad altre organizzazioni di comunicare direttamente con gli utenti attraverso la piattaforma. Attualmente, i canali sono disponibili solo in un numero limitato di paesi, tra cui Cile, Colombia, Egitto, Kenya, Malesia, Marocco, Perù, Singapore e Ucraina. Gli amministratori hanno la capacità di inviare vari tipi di contenuti, come messaggi testuali, video, adesivi, foto e sondaggi.
Whatsapp: a cosa servono i Canali?
La funzione dei canali ha ricevuto un’accoglienza positiva, in particolare da coloro che utilizzano WhatsApp sia per uso quotidiano che professionale. La piattaforma sta costantemente migliorando questa funzionalità, con l’obiettivo di estenderla ad altri paesi, garantendo sempre un’esperienza utente di alto livello.
Una delle innovazioni più attese è l’introduzione di un filtro avanzato per i canali. Questo strumento, attualmente in fase di test, permetterà agli utenti di esplorare i canali disponibili sulla piattaforma senza necessariamente conoscere dettagli specifici, come il nome del canale.
Per utilizzare tale funzione, gli utenti dovranno accedere alla sezione “Aggiornamenti“, dove potranno visualizzare l’elenco di tutti i canali a cui sono iscritti. Da qui, potranno avviare ricerche per scoprire le novità. Il filtro avanzato offrirà diverse opzioni: gli utenti potranno visualizzare canali globali, canali specifici del proprio paese o di un altro paese. Inoltre, potranno filtrare i canali in base al livello di attività, popolarità o data di creazione.
Questo nuovo strumento di ricerca avanzata mira a personalizzare l’esperienza dell’utente, permettendo di risparmiare tempo e di trovare rapidamente canali pertinenti ai propri interessi e alla propria posizione geografica. Mentre la data di lancio dei canali in Italia non è ancora stata annunciata, è chiaro che WhatsApp sta mettendo grande impegno per garantire che, quando questa funzionalità sarà disponibile a livello globale, offra un’esperienza utente di alta qualità, funzionale e soddisfacente.