Questa volta sembra che le nuove leggi abbiano dato i loro frutti. Il mondo IPTV avrà molte difficoltà d’ora in avanti siccome chi di dovere sta facendo alla grande tutto ciò che è in suo possesso per arginare il fenomeno.
Secondo quanto riportato sarebbero ben 45 le piattaforme pirata che sono state chiuse grazie all’intervento di AGCOM durante le prime due giornate di Serie A. Non appena cominciato il campionato sarebbero già state tagliate alcune teste, complici ovviamente anche le principali piattaforme tra le quali spicca il nome di DAZN. Il colosso avrebbe infatti presentato delle istanze utili per dare una mano agli enti a beccare le piattaforme e a chiuderle.
IPTV: 45 siti chiusi dall’AGCOM in due giornate di campionato
Tutti i siti fuorilegge che trasmettevano in maniera indebita le partite dei primi due campionati di calcio in Italia, sono stati chiusi. Un tavolo tecnico è stato convocato dal AGCOM in seguito all’azione per ribadire alcuni concetti fondamentali:
L’autorità ci ha tenuto a precisare che la sua attività continuerà e verrà rinforzato ancor di più dopo le previsioni che sono state introdotte dalla nuova legge del 14 luglio 2023.
Questa volta i risultati potrebbero essere eccezionali, con le principali piattaforme che si occupano di trasmettere i contenuti che potranno tirare un sospiro di sollievo. Ricordiamo che tutte le persone che verranno beccate ad utilizzare IPTV, potrebbero finire nei guai. Si parla di multe da oltre 1000 euro e soprattutto del carcere per coloro che vendono e diffondono tali piattaforme. Probabilmente è la prima volta che i risultati sortiscono ottimi effetti.