L’intelligenza artificiale è sicuramente il presente e il futuro della razza umana. Nonostante sia un fenomeno che ha spaccato l’opinione pubblica in due, ponendo da un lato chi è sicuro che sia un vantaggio per l’umanità e dall’altro chi pensa che ci porterà dritti in un era di crisi economica, è impossibile ormai arrestare questa tecnologia che avanza.
In Italia l’intelligenza artificiale o IA ha iniziato la sua diffusione a novembre del 2022 tramite il bot di OpenAI, ChatGPT. Ormai tutti conoscono il chatbot dell’organizzazione di ricerca e molti hanno anche iniziato a utilizzarlo.
ChatGPT è un sistema che utilizza l’IA per elaborare il linguaggio umano e fornire delle risposte complete e di senso compiuto a delle domande specifiche su qualsiasi tipo di argomento. Il fenomeno è esploso in men che non si dica e nei primi mesi ha raggiunto 100 milioni di utenti.
Le controversie legate all’IA però hanno portato per qualche tempo il blocco di ChatGPT
da parte del Garante della Privacy che non lo riteneva uno strumento non sicuro soprattutto per i più piccoli.Quindi, ricapitolando, ChatGPT ha avuto sin da subito un successo incredibile tanto da essere utilizzato da milioni di utenti. Negli ultimi tempi però pare che questo fenomeno sia in calo e che l’IA registri una diminuzione di utenti da circa tre mesi.
Nei mesi di giugno e luglio le visite hanno subito un calo del 10% e un ulteriore 3,2% si è perso nel mese di agosto. Non è tuttavia sufficiente a credere che l’eccitazione per ChatGPT sia del tutto finita perché con la riapertura di scuole e università sicuramente il sito subirà nuovamente un incremento delle visite.