Di pari passo con lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e la sua sempre più continua applicazione, sono stati ideati numerosi tool online, destinati ad individuare tutte quelle attività o quegli elaborati testuali che risultano essere frutto del lavoro dell’IA, piuttosto che di quello dell’uomo.
La realizzazione di tali tool, risulta essere una vera e propria necessità, cosicché l’uomo non finisca per affidarsi completamente e per ogni attività all’intelligenza artificiale. La quale, per quanto possa essere efficiente ed efficace, deve sempre essere tenuta sotto controllo. Per evitare che il suo continuo sviluppo e applicazione non rischi di fare diventare obsoleto o poco utile il lavoro dell’uomo.
Cosa che purtroppo è già accaduta in molti settori professionali. Basta pensare alle innumerevoli macchine industriali che, nelle fabbriche, hanno finito per sostituire il lavoro di milioni di operai, ritrovatisi disoccupati da un giorno all’altro.
Tuttavia, al contrario di quanto si potesse immaginare, dopo un primo utilizzo e verifica di tali strumenti, si è giunti definitivamente alla conclusione che, assolutamente nessuno dei tool che sono stati realizzati per lo scopo sopracitato, risultano essere davvero funzionanti ed affidabili.
Infatti, i dati che tali strumenti tendono a registrare, non risultano essere affatto precisi.
Si tratta di una problematica piuttosto importante, soprattutto in questo periodo. In quanto in seguito al ritorno a scuola degli studenti, la possibilità di affidarsi a tool di terze parti sarebbe stato davvero un’ottima soluzione, per aiutare gli insegnanti a riconoscere quei contenuto che risultano essere realizzati dall‘intelligenza artificiale
Si potrebbe dire che l’IA possa determinare un aumento dell’alfabetizzazione?
Forse non ancora.
Ma di sicuro, di questo passo, l’uomo rischia di diventare completamente dipendente dalle nuove tecnologie finendo, paradossalmente, al punto in cui saranno questi strumenti a garantire la sopravvivenza dell’uomo e non viceversa.