Un pericolo è in agguato per tutti gli utenti che oggi hanno abbracciato il mondo dell’IPTV e sono decisi ad utilizzarlo per guardare illegalmente Sky e DAZN, a titolo completamente gratuito, oppure anche semplicemente versando un piccolo abbonamento.
Negli ultimi mesi il Governo si è effettivamente reso conto del problema, un sistema che ad oggi conta quasi 10 milioni di utenti, pronti a “rubare” letteralmente denaro al sistema Calcio per centinaia di milioni di euro. Un mancato gettito che porta a difficoltà economiche e mancati investimenti, tutt’altro che produttivi per la stessa Serie A, oltre che ovviamente per l’emittente televisiva.
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IPTV, una multa viene rischiata ogni giorno
Tra le decisioni prese dall’Esecutivo, troviamo prima di tutto l’inasprimento delle sanzioni, con multe che oggi partono da 516 euro, sino ad arrivare anche a diverse migliaia di euro; solo in caso di recidività, o comunque nell’eventualità in cui l’utente fosse colui che trasmette il segnale, è prevista una pena detentiva. Ad oggi resta comunque complesso risalire al fruitore di IPTV, sebbene comunque il governo stia lavorando duramente per trovare una soluzione sotto questo punto di vista, incutendo timore nell’utente finale, che si riterrebbe così meno propenso a commettere l’illecito.
La prima strada intrapresa consiste nella tempestività di azione, ecco quindi che l’AGCOM ha oggi la possibilità di interrompere la distribuzione del segnale entro 30 minuti dall’inizio della partita, così da mettere prima di tutto il bastone tra le ruote agli utenti stessi.