Il team Meta, l’azienda proprietaria di Whatsapp, continua a sorprendere gli utenti dell’app con una novità incredibile. Negli ultimi tempi l’applicazione ha cambiato design, sono state aggiunte nuove funzioni, sono stati annunciati i Canali e molto altro.
Questa volta è a lavoro per conformarsi alle normative dell’Unione Europea che ha annunciato di recente la lista dei gatekeeper, in cui vi è anche la stessa Whatsapp. Secondo queste nuove regole l’app deve rimuovere ogni impedimento che possa ostacolare competitor e utenti entro 6 mesi.
Usare Whatsapp da terze parti
Nell’ultima versione beta dell’app per i dispositivi Android, si possono trovate i primi riferimenti per il supporto delle chat di terze parti.
Gli sviluppatori di Whatsapp stanno studiando e creando una nuova sezione per far sì che l’app rispecchi tutte le regole imposte dall’UE. Si tratta ovviamente ancora di un work in progress, ma a quanto pare fra non molto anche coloro che non posseggono un’account sull’app potranno utilizzarla.
Per fare un esempio, un utente con un profilo su Signal potrebbe avviare una chat con un utente Whatsapp senza che abbia quest’ultima app sul proprio smartphone. Ma perché l’UE ha aggiunto questa normativa? Il fine del Digital Markets Act è quello di implementare l’interoperabilità tra le diverse piattaforme. Gli utenti, così, ne trarranno grandi vantaggi. Il DMA prevede inoltre diverse sezioni relative alle distribuzioni delle app, dei sistemi di pagamento e dei servizi di messaggistica. Se non si soddisferanno i requisiti richiesti entro i tempi stabiliti le sanzioni alle aziende potrebbero raggiungere il 20% delle loro entrate annuali, una somma non indifferente.
Ad ora non sono ancora note le informazioni inerenti al lancio ufficiale di questa funzionalità, il team è ancora alle prime fasi. Dall’annuncio della legge, Whatsapp e le altre applicazioni hanno tempo tre mesi per attestare il loro stato di “gatekeeper”. Questo vuol dire che probabilmente entro fine anno, questa funzione sarà diffusa a tutti gli utenti.