Non si arresta la corsa verso l’alto dei prezzi per la benzina e del diesel. Anche con la fine dell’estate, con le partenze ed i ritorni dalle vacanze caratterizzati dal caro carburanti con un conto davvero salato per i risparmi di tutti gli italiani, l’emergenza non si ferma. Molte nazioni, consapevoli della grave emergenza, stanno accelerando il loro percorso verso la transizione ai carburanti di nuova generazione.
L’obiettivo della mobilità sostenibile è uno dei principali punti politici dell’agenda europea da qui ai prossimi anni. L’Unione Europea ha infatti messo a punto una vera e propria road map per arrivare alla transizione ecologica già nel corso dei prossimi anni, con il crescente abbandono di vetture a diesel e benzina.
La scadenza che la cancelleria europea ha fissato è quella del 2035.
Entro tale data, divenuta oramai inderogabile, tutte gli Stati membri non avranno più la possibilità di effettuare immatricolazioni di vetture con emissioni di CO2.Il percorso che porta al 2035 inoltre dovrà essere caratterizzato da una promozione sempre maggiore di veicoli non inquinanti, con incentivi per l’acquisto di vetture con motori elettrici o ibridi. Le stesse aziende automobilistiche sono state invitate a produrre sempre meno unità a combustione termica di carburante.
Anche la tecnologia avrà il suo ruolo determinante nel cammino verso la mobilità sostenibile, con lo studio e la ricerca di nuove tipologie di carburante green alternative a benzina e diesel. Ad esempio, negli anni prossimi sarà sviluppata sempre più una miscela basata sulla sintesi dell’idrogeno.