Volare è quello che piace a tutti, soprattutto quando si vuole raggiungere un posto per qualche giorno di relax. Le vacanze sono diventate nettamente più costose proprio a causa dell’aumento del prezzo dei voli ed è per questo che è stato necessario un decreto legge denominato “Asset e investimenti“.
All’interno di quest’ultimo c’è una norma che per contrastare il caro dei voli va a limitare la variazione massima di ogni tariffa per i collegamenti nazionali con le isole o magari quando c’è più domanda.
Secondo quanto riportato ultimamente, il CEO di Ryanair Michael O’Leary avrebbe partecipato ad un’intervista davvero fuori dalle righe. Il dirigente del vettore aereo europeo più famoso, avrebbe addirittura definito come spazzatura il decreto-legge.
Caro voli, il CEO di Ryanair non ci sta: il decreto è spazzatura
Il dirigente di Ryanair avrebbe parlato della norma che fissa la variazione massima utile per le tariffe ad un prezzo medio del 200%. Questo andrebbe contro le regole europee e sarebbe inapplicabile. Proprio per questo il CEO ha detto che Ryanair non rispetterà il provvedimento ed è sicuro che l’Europa lo boccerà.
Ora come ora però il celebre vettore avrebbe ridotto i voli nazionali verso le isole attenendosi momentaneamente alla nuova legge. Per quanto riguarda l’aumento dei prezzi O’Leary ha dichiarato che questo decreto è spazzatura in quanto nell’ultimo periodo ogni costo sta aumentando. Non bisogna dimenticare l’impatto che la pandemia ha avuto anche sulle compagnie aeree. Si tratta quindi di una situazione al limite, che potrebbe non sortire gli effetti desiderati.