A dar prova degli ancora precoci progressi raggiunti in tal settore è la mossa di Apple che, in seguito alla morte di Bill Athas, ha nominato Tim Millet capo del team del progetto Exploratory Design Group, che si occupa appunto della realizzazione del sensore necessario al fine di rendere Apple Watch capace di misurare la glicemia.
Tim Millet, vice presidente platform architecture, ha adesso il compito di dirigere i lavori del gruppo XDG al fine di ottenere dei risultati positivi nello sviluppo del tanto discusso sensore che renderà Apple Watch in grado di misurare la glicemia.
Raggiungere tale obiettivo rappresenta un importante traguardo per Apple che, oltre a rendere il suo smartwatch il più efficace e attento nel monitoraggio dei parametri vitali degli utenti, potrebbe conquistare una grande porzione di nuovi utenti. Secondo il portale PhoneArena.com, infatti, in tutto il mondo si contano dai 150 ai 200 milioni di diabetici, i quali potrebbero non dover più far ricorso alla tipica misurazione del glucosio tramite il reflettometro.
Ad oggi si dice che il sensore sviluppato da Apple abbia le dimensioni di un iPhone. Le prossime mosse del team XDG mirano, dunque, alla riduzione delle dimensioni delle singole componenti così da poter rendere il sensore adeguato ad Apple Watch.