Facciamo un passo indietro, come sapete ogni smartphone in commercio emette un determinato quantitativo di radiazioni elettromagnetiche, calcolato con l’unità di misura SAR, che individua appunto il numero di radiazioni assorbite dal corpo umano per chilogrammo, in seguito all’esposizione di 30 minuti. Per salvaguardare la salute dei cittadini, Unione Europea e USA hanno imposto un limite ben specifico al SAR (nel nostro caso è 2,0 W/Kg), valore che non può in nessun modo essere superato, in caso contrario lo smartphone non viene commercializzato sul territorio.
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Nell’ultimo periodo sono state svolte nuove analisi sugli smartphone in commercio, precisamente ne sono stati verificati più di 200, dimostrando che solo alcuni modelli hanno un SAR compreso tra 1,50 e 1,70 W/kg, come ad esempio Motorola Edge, qualche dispositivo della serie Xiaomi, e device più datati.
Ciò che balza all’occhio è l’accusa del Governo francese verso Apple iPhone 12, infatti da una recente analisi sarebbe risultato avere un SAR di 1,74 W/kg, diventando il più “pericoloso” in commercio, quando la stessa azienda ha sempre comunicato un SAR di 0,99 W/kg. Il dubbio al momento rimane, seguiranno sicuramente nuove analisi per controllare da che parte sia la ragione, e verificare che tutto sia stato eseguito a norma di legge.