Molte delle grandi aziende europee automobilistiche stanno investendo per produrre delle auto elettriche sempre più abbordabili e dai prezzi contenuti. L’obiettivo è quello di creare una vettura che costi 25.000€. Questo è quanto dichiarato dalla Renault, chi è al momento è al lavoro sulla produzione della nuova R5.
La Volkswagen, invece, ha in cantiere il progetto della ID.2 con lo stesso ideale. Altre case si uniscono nel tentativo di ideare City car e utilitarie ecologiche allo stesso prezzo. Ma 25.000€ è da considerarsi una cifra modica? Non è alta? Sicuramente non è alla portata di tutti i portafogli.
Se si considera il punto di vista commerciale, 25.000€ è una cifra economica. Purtroppo, le batterie utili per costruire questo tipo di auto costano ancora molto, essendo comunque delle tecnologie piuttosto nuove. Sono poi da aggiungere i problemi legati alle materie prime per la loro produzione, i cip e la loro esportazione dalla Cina.
Scendere al di sotto di questa cifra non consentirebbe alle case automobilistiche di coprire i costi di creazione delle auto. Questo spiega il motivo per il quale, ad esempio, la Fiat, conosciuta per i suoi prezzi contenuti, abbia messo in vendita la Fiat 500e a partire da 33.000€.
Per alcuni 25.000€ non saranno poi tanti, soprattutto se questi conoscono il mercato automobilistico e le vetture in vendita nel settore. Il problema è che al momento le aziende non possono permettersi di vendere auto elettriche che costino meno di tale cifra, anche se non alla portata di tutti.
Chi vorrebbe effettuare un passaggio green pensando all’ambiente, ma avendo allo stesso tempo un portafogli molto limitato, dovrà aspettare ancora molto. Finché non si avranno delle evoluzioni nella costruzione delle batterie, elemento fondamentale per tali vetture, la situazione non cambierà di una virgola. Bisogna mettersi l’anima in pace.