La lotta al cambiamento climatico si sa va combattuta su tutti i fronti, non solo quello dell’energia, ma anche nei settori industriali che comunque, consumano grandi quantità di materiali fossili o per l’appunto energia che, può essere stimata in tonnellate di CO2 corrispondente, uno di questi è senza alcun dubbio quello edilizio e della produzione di materiali come il cemento, materia prima da costruzione per eccellenza.
Ecco dunque che nel mondo dell’edilizia ecosostenibile arriva un colpo di scena importante, Sublime Systems, un’azienda all’avanguardia nel settore delle costruzioni sostenibili, ha raggiunto un traguardo epocale, il suo cemento a emissioni zero Sublime Cement, ha ottenuto la prestigiosa designazione ASTM C1157.
Lo standard di cui si è fregiato il cemento stabilisce rigorosi criteri per le proprietà chiave del cemento, tra cui la resistenza, la durabilità e la bassa tendenza a contrarsi e creparsi, il suo conseguimento costituisce una svolta importantissima, in quanto consente al cemento a basse emissioni di essere ampiamente utilizzato nell’edilizia statunitense in quanto conforme alla sua regolamentazione.
È importante notare come l’industria del cemento è attualmente responsabile di una significativa fetta delle emissioni globali di CO2, contribuendo al 8% del totale, secondo una stima di Sublime Systems, emissioni derivanti da altoforni che bruciano combustibili fossili per trasformare il calcare in calce, reazione che a sua volta rilascia CO2.
Il processo di Sublime Systems è invece diverso, è elettrico in quanto sfrutta una macchina, conosciuta come elettrolizzatore, il quale dapprima preleva il calcio dalle rocce trasformando il residuo in silicato ed il calcio in calce in un secondo momento in un altro ambiente, dopodiché i due prodotti vengono rimescolati per creare il Sublime Cement.