Secondo alcuni studi condotti dall’Università di Montreal, WASP-76b, uno dei pianeti appartenenti alla nostra costellazione, è cannibale. Ma in che senso? Cosa si intende per pianeta cannibale?
Si tratta di un particolare esopianeta, famoso per essere tra i più caldi della propria galassia, è anche uno dei pochi sul quale presente un elemento pesante mai conosciuto prima dall’uomo. La recente analisi, pubblicata anche sulla rivista Nature, dimostra che in passato WASP-76b abbia “mangiato” un pianeta più piccolo.
I pianeti mangia pianeti
La teoria è nata dopo la misurazione degli elementi chimici che lo compongono. La cosa strana è stata la scoperta di una quantità spropositata materiali come nichel, cromo e magnesio. Questi valori hanno portato gli scienziati a stipulare la teoria per il quale il pianeta abbia inghiottito un altro dalle dimensioni minori avente la stessa composizione chimica, distruggendolo completamente.
Un fenomeno che ricorda molto la capacità dei buchi neri di risucchiare le stelle, processo ugualmente affascinante, ma al contempo inquietante.
Inoltre, i ricercatori hanno anche individuato una grande presenza di ossido di vanadio. Questa particolare sostanza non era mai stata trovata prima in un pianeta extrasolare, Una molecola in grado di impattare enormemente sulla struttura atmosferica dei pianeti caldi giganti. Essa svolge un ruolo molto simile all’ozono sul nostro pianeta, riscaldando l’atmosfera.
Conoscevate questa particolare nozione astronomica? La scienza è qualcosa di assolutamente sorprendente e affascinante. Chissà quali altre meraviglie ci nasconde l’universo.