La corsa dei prezzi di benzina e diesel non sembra essere destinata a terminare in tempi brevi, in questi giorni abbiamo assistito ad un nuovo incremento alla pompa, con un ulteriore esborso che va ad aggravare lo sgravio fiscale sulle schiene dei poveri consumatori italiani, ma che oltretutto potrebbe indirettamente portare ad un incremento dei prezzi dei prodotti, proprio come conseguenza dei costi di trasporto maggiorati.
Le medie nazionali sono davvero impietose, ad oggi la Senza Piombo classica (la verde, per intenderci) ha raggiungo 1,99 euro al litro, con il diesel fero a 1,92 euro al litro, numeri impressionanti che hanno superato il picco registrato nel corso del mese di Gennaio 2023. Alla base del problema, oltre ad accise sproporzionate ed assurde, troviamo un balzo in avanti del prezzo dei prodotti raffinati, con benzina e gasolio che sono arrivate a costare anche più di mille dollari alla tonnellata.
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Prezzi benzina e diesel, gli aumenti sono incredibili
Il Governo italiano si trova in una situazione di assoluto imbarazzo, da un lato le opposizioni premono per l’utilizzo dell’accisa mobile, con il superamento del minimo superato da un paio di giorni, dall’altro giustificano l’attesa con maggiori investimenti e bonus rivolti al sostentamento delle famiglie o di determinate porzioni di utenti.
A prescindere da tutto, i prezzi sono davvero elevatissimi, considerando appunto che sulle autostrade in media si pagano 2,056 euro al litro per la benzina self (2,301 se servita) e 1,995 al litro per il gasolio self (2,247 servito).