Il guidatore dell’aereo ha potuto evitare lo schianto solo grazie al sedile ad eiezione, generalmente utilizzato negli aerei acrobatici e militari. Questa particolare tecnologia ha permesso più volte il salvataggio dei piloti.
L’espulsione del sedile di una Freccia Tricolore avviene in due fasi. Nella prima si apre la cabina di pilotaggio, poi il pilota aziona l’eiezione del sedile. Il tettuccio della cabina viene distrutto tramite una carica esplosiva e, nel caso questo non dovesse accadere, il poggiatesta del sedile ha in dotazione delle appendici appuntite.
La seconda fase è quella che prevede l’espulsione diretta del sedile attraverso l’apertura creata. Questo viene prima sganciato dal veicolo e poi lanciato verso l’esterno grazie ad un esplosivo posto sotto di esso. Tutta la procedura è molto veloce
e provoca un’accelerazione di almeno 12 grammi, equivalente a 12 volte quella della forza di gravità.Il sedile e guidato verso l’alto da due binari (o uno a seconda del modello) ed è collaudato con meccanismi che permettono al pilota di raccogliere le gambe e le braccia. Tale posizione è stata studiata per minimizzare la possibilità che il conducente colpisca le pareti dell’aereo durante l’espulsione. Quando poi esce dall’aereo, vengono attivati dei razzi che gli permettono di salire verso l’alto, anche se lei rielezione avviene a testa in giù.
Inoltre, nella fase finale viene aperto il paracadute tramite un sistema automatico. Gli aerei di oggi sono progettati per essere più sicuri possibile, eppure purtroppo accadono ancora incidenti ed episodi che non minano solo la vita dei passeggeri.