La questione dell’energia nucleare in Italia è tornata prepotentemente alla ribalta. Recentemente, il ministero dell’Ambiente ha delineato una roadmap per valutare la possibile reintroduzione dell’energia nucleare nel Paese. Questa decisione segue la prima riunione della Piattaforma Nazionale per un Nucleare Sostenibile (PNNS), che ha come obiettivo principale di definire un percorso chiaro e tempestivo per valutare la ripresa dell’energia nucleare in Italia, nonché le opportunità di crescita per la filiera industriale nazionale già operante nel settore.
Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha chiarito che l’obiettivo non è quello di proporre la reintroduzione delle grandi centrali nucleari di terza generazione. Piuttosto, l’attenzione è rivolta alle nuove tecnologie sicure del nucleare innovativo. In particolare, si stanno valutando gli Small Modular Reactor (SMR) e i reattori nucleari di quarta generazione (AMR). Queste tecnologie rappresentano una nuova frontiera nel campo dell’energia nucleare, offrendo soluzioni più sicure e sostenibili rispetto alle tradizionali centrali nucleari.
Il vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, ha sottolineato l’importanza di non perdere tempo in questo ambito. Secondo lui , l’Italia deve puntare a produrre energia pulita e sicura attraverso il nucleare nei prossimi anni. Questa posizione sottolinea l’importanza strategica dell’energia nucleare come risorsa chiave per garantire la sicurezza energetica del Paese.
Tuttavia, non tutti sono d’accordo con questa direzione. Durante la riunione della Piattaforma nazionale per un nucleare sostenibile, alcuni manifestanti ambientalisti hanno protestato davanti al ministero dell’Ambiente. Con slogan come “Il nucleare non ci salverà” e “Nucleare provato, disastro assicurato“, i manifestanti hanno espresso la loro preoccupazione per le possibili ripercussioni ambientali e per la sicurezza delle future centrali nucleari.
Insomma, la questione dell’energia nucleare in Italia è ancora aperta e fonte di dibattito. Mentre il governo esplora le potenzialità delle nuove tecnologie nucleari, la società civile rimane divisa sull’opportunità di reintrodurre l’energia nucleare nel mix energetico nazionale.