Uno dei punti di forza di Apple, come dimostrato negli anni, è la sua assistenza. La grande facoltà di poter riparare gli iPhone è da sempre un’arma in più del colosso di Cupertino rispetto a tutte le altre aziende, soprattutto con le ultime tecnologie sviluppate. Lo scorso 2022 è stato l’anno in cui l’iPhone 14 è stato insignito come lo smartphone di Apple più riparabile fin dai tempi dell’iPhone 7.
Questo punteggio di riparabilità che è stato attribuito da iFixit però potrebbe essere solo acqua passata viste le nuove limitazioni che Apple ha riportato nel campo delle riparazioni in assistenza.
Proprio iFixit ha annunciato durante la giornata di mercoledì che sta rivedendo il punteggio affidato alla riparabilità dell’iPhone 14.
iPhone 14 difficilmente riparabili: anche i professionisti ci rinunciano
Il sito che si occupa di certificare quanto siano riparabili gli smartphone, aveva attribuito all’iPhone 14 un punteggio piuttosto alto. Era stata data una votazione di 7 su 10 proprio per la sua architettura semplice da riparare.
Ora però il telefono, dopo alcuni aggiornamenti nel settore riparazioni di Apple, subirà un declassamento a 4 su 10.
Stando a quanto riportato infatti il punteggio scenderebbe a causa dell’approccio molto restrittivo che Apple avrebbe riservato alla gestione delle riparazioni.
Attualmente i professionisti, con le nuove regole di Apple, sono obbligati a chiedere l’approvazione al colosso oltre che ad acquistare parti tramite il sistema Apple. Bisognerà poi convalidare la riparazione utilizzando uno strumento di configurazione fornito ancora una volta dall’azienda, autenticando e associando il componente sostituito alla scheda madre dello smartphone.
Se non dovesse essere eseguito questo processo, l’utente potrebbe avere delle funzionalità limitate o mancanti.
In poche parole è proprio la convalidazione del software richiesta da Apple a fornire una complicazione per la quale anche i professionisti avrebbero scelto di evitare di riparare gli iPhone 14.