In Italia è sempre più emergenza per il caro benzina. In seguito all’impennata di costi estiva che ha portato gli italiani a spendere cifre considerevoli per i loro viaggi e le loro vacanze, il problema dei costi del carburante continua ad essere d’attualità anche nella stagione autunnale.
In questo mese di settembre si sono addirittura verificati nuovi picchi per i costi al litro sia della benzina che del diesel. I prezzi dei carburanti sono tornati al livello dello scorso anno, momento che ha sancito l’inizio dell’emergenza prezzi.
Ad oggi un litro di benzina in media nazionale ha un costo che supera i poco i 2 euro. Il prezzo può essere persino più alto di qualche centesimo al litro per i rifornimenti effettuati con la modalità del servito o per rifornimenti presso le stazioni di servizio su rete autostradale.
Lo stesso discorso della benzina lo si può fare anche per il diesel. In questo caso, per il gasolio il prezzo è leggermente inferiore ai 2 euro al litro su media nazionale, ma supera tale cifra sempre per modalità servito o per rifornimenti su rete autostradale.
In aggiunta alle norme di tutela e di trasparenza che il Governo ha previsto dall’estate come l’obbligo di esibire i costi medi regionali per benzina e diesel da parte di ogni stazione di servizio, a breve arriverà un ulteriore bonus per i cittadini. Sulla Social Card, emessa in estate per tutti gli italiani con reddito inferiore a 15mila euro, arriverà a breve un ulteriore accredito di 80 euro da spendere per effettuare rifornimenti su tutta la rete nazionale.