Le emissioni di BYD ATTO 3 hanno raggiunto il massimo punteggio, con consumi ridottissimi nei test caldo/freddo, ottenendo circa 18 kWh ogni 100 chilometri, una piacevole sorpresa per gli ingegneri che hanno svolto i test, in quanto è una vettura che ha dimostrato un fabbisogno energetico inaspettatamente basso a bassissime temperature.
Essendo un’auto elettrica, quindi senza motore a combustione, le uniche emissioni risiedono più che altro nell’energia che viene prodotta per ricaricare le batterie, pronta a raggiunge 50-80 grammi di CO2 ogni chilometro, con un punteggio di 9,7 su 10. Un forte segnale di quanto comunque l’azienda orientale sia stata attenta nel cercare di bilanciare al massimo la sua anima green, con la funzione di ricarica della batteria.
Per quanto riguarda invece l’efficienza energetica, la BYD ATTO 3 ha ottenuto un altro quasi record, fermandosi a ben 9,5 punti su 10, solo in autostrada infatti il consumo di energia è stato leggermente inferiore alle aspettative, raggiungendo 28,1 kWh ogni 100km, mentre alle altre condizioni si è fermato a 18 kWh ogni 100 chilometri, sia in condizioni di grande caldo che di grandissimo freddo.
Ora non ci resta che attendere la nostra prova su strada per toccarla effettivamente con mano.