“Ciao mamma, mi mandi un messaggio su Whatsapp su questo numero? Ho avuto problemi con il mio cellulare.”
“Per sbagliato ti ho inviato un codice, potresti rinviarmelo?”
“Ho appena ricevuto 10 euro da spendere online, clicca sul link per vincerli anche tu!”
Questi sono alcuni degli esempi più comuni di messaggi che celano una trappola da parte di criminali del web. Basta poco per cadere nella rete di inganni: rispondendo a questi messaggi su WhatsApp potreste diventare delle vittime di truffe.
Dopo un primo messaggio, possono seguirne altri con richieste insolite di denaro, ricariche su carta prepagata o credenziali per accedere al conto corrente. Gli stessi link che accompagnano i messaggi possono essere tentativi di phishing per sottrarre dati e rubare la vostra identità. Anche la richiesta di codici da parte di numeri sconosciuti può essere una trappola. Il codice inviato consente ai cybercriminali di impadronirsi prima del vostro account WhatsApp, e poi sfruttando il servizio di messaggistica istantaneo proseguiranno a compiere ulteriori truffe. Infatti, utilizzando il numero di telefono della vittima possono avere accesso ai contatti salvati ed innescare una “truffa a catena”
.Prima di tutto bisogna non fare nulla di ciò che viene richiesto, Non rispondere ai messaggi e cancellare immediatamente la conversazione. In caso in cui il nuovo numero sia stato salvato eliminarlo subito dalla rubrica. Mentre, se il messaggio è arrivato da un contatto presente nella vostra rubrica avvisate il malcapitato di quello che sta succedendo.
Ricordate di non condividere mai i codici che arrivano per sms con nessuno, anche se richiesti da un amico o un membro della famiglia.
Per correre ai ripari dalle truffe, è consigliabile attivare la “verifica in due passaggi” offerta da WhatsApp cliccando su “impostazioni” e poi “Account dell’App”. Questo tipo di verifica vi permette di inserire un codice personale di sei cifre, che il sistema richiede ad ogni primo accesso e per tutte le operazioni di modifica che verranno effettuate sul nostro profilo. Il codice è personale e non deve essere condiviso con nessuno.
Inoltre, se malauguratamente siamo caduti vittima di frode è importante avvisare subito i nostri contatti così da impedire che possano diventare a loro volta vittime del medesimo raggiro.