È piuttosto recente la notizia della casa automobilistica americana Ford che ha deciso di interrompere, momentaneamente, il suo progetto di realizzazione della nuova GigaFactory.
L’auto elettrica low cost alimentata da batterie al ferro fosfato.
Il motivo di questa interruzione è probabilmente dovuto ad una questione finanziaria.
La Ford infatti, sta appunto rivalutando alcune scelte aziendali per essere sicura di disporre della copertura finanziaria necessaria per la realizzazione di un impianto che sia non solo efficiente, ma anche competitivo.
Il principale obiettivo della Ford in seguito alla realizzazione della nuova GigaFactory, riguarda la produzione di batterie al litio ferro fosfato. Utilizzate appunto per alimentare l’auto elettrica.
Per la realizzazione di questo tipo di batterie, Ford avrebbe dovuto collaborare con CATL, ovvero la società cinese specializzata appunto nella produzione di batterie e di altri sistemi di accumulo di energia per l’alimentazione delle auto elettriche.
La società avrebbe fornito a Ford
Tutto ciò era indispensabile per la produzione di veicoli elettrici a basso costo, accessibili dunque ad una fascia più ampia di clienti.
Tuttavia, si pensa che un’altra ragione per la quale la Ford abbia interrotto momentaneamente la sua produzione, sia appunto il voler evitare di essere, in qualche modo, troppo dipendente dalla Cina.
Ad ogni modo, non sappiamo ancora quando la produzione riprenderà, e chissà se questa interruzione momentanea non avrà conseguenze negative sull’intero processo di realizzazione, vendita e distribuzione della nuova auto.