Sicuramente le novità più interessanti riguardano l’utilizzo delle Storie, soprattutto per quanto riguarda il loro utilizzo per i canali. I canali, infatti, ora possono pubblicare Storie grazie all’utilizzo di un sistema di boost. C’è da tener conto però che solo gli utenti Telegram Premium riceveranno un boost che può essere assegnato ad uno qualsiasi dei canali a loro scelta.
Ma non finisce qui. Ogni canale può ricevere diversi boost e così salire di livello. Ogni livello permette agli utenti di poter pubblicare una storia aggiuntiva al giorno. Il sistema è alquanto complicato, ma è stato appositamente inserito per incentivare l’acquisto dell’abbonamento Premium al fine di potenziare i canali preferiti.
Inoltre, appena un canale sbloccherà le Storie, tutti gli amministratori di quest’ultimo, con un abbonamento Telegram Premium potranno pubblicare le proprie storie semplicemente selezionando l’icona “+” presente nella pagina delle informazioni del canale.
Gli stessi canali possono chiedere ai loro iscritti
di fornirgli boost attraverso l’uso di un link speciale. Per ottenere questo link bisogna recarsi nella sezione “Informazioni del canale”, selezionare “Altro”, “Statistiche” e poi “Boost”. Perché fare tutto questo? Perché Telegram promette che tutti i canali che raggiungeranno livello 10 potranno ottenere +15 resistenza ai troll e sbloccare delle skin amministrative uniche, ad oggi del tutto inedite.L’ultimo aggiornamento per le storie riguarda la possibilità di inserire al loro interno file audio presenti nei propri dispositivi e adesivi di reazione. Per quanto riguarda gli audio inserirli è facile, basta selezionare l’icona Audio nel pannello degli adesivi e selezionare il file che si desidera, con la possibilità anche di editarlo a proprio piacimento. Con la possibilità di pubblicare adesivi di reazione, invece, Telegram ha introdotto un’ulteriore funzione che rende possibile vedere quante persone hanno reagito alla storia e con quale “stato d’animo” per ogni storia pubblicata dai canali. Per gli utenti Premium c’è un’opzione in più che permette loro di utilizzare, oltre agli adesivi standard, anche emoji personalizzate.
Dunque, sì, Telegram sta spendendo molte energie sullo sviluppo delle Storie, funzione già abbondantemente sfruttata dal suo principale competitor WhatsApp, ma a parte alcune caratteristiche simili, si può davvero parlare di “plagio”? Voi cosa ne pensate?