Il mercato dei veicoli elettrici sta crescendo rapidamente e questa tendenza è destinata a protrarsi a lungo, finché le auto a combustibili fossili non verranno del tutto sostituite. Naturalmente, è ovvio chiedersi come le batterie delle auto elettriche verranno smaltite quando non saranno più utilizzabili.
Questo problema non è impellente per diversi motivi. Tuttavia, data la crescente richiesta di questo componente fondamentale, ci si aspetta che queste vengano riciclate. L’impresa è difficile, poiché devono essere trovate delle soluzioni per riconvertirle in materiali che possano essere riutilizzati.
Il problema dei costi delle auto elettriche
Nel 2021, quando le auto elettriche disponibili erano maggiori di quelle richieste, si pensava che si avrebbe avuto un surplus di batterie. Fortunatamente non è stato così. Il motivo è da collegare al loro ciclo vitale che si è scoperto superare le aspettative. Sistemava inizialmente infatti che queste durassero all’incirca 5 anni, mentre in realtà possono raggiungere anche i 10 anni. Considerando anche che si stanno studiando nuovi metodi e nuove tecnologie che implementino la loro efficacia, si suppone che questa cifra continuerà a salire.
Il problema industriale, al momento, non è il riciclo (poiché appunto non vi sono batterie usate) ma gli aumenti dei prezzi. In alcuni casi una batteria usata può costare anche più rispetto a una nuova. Il costo delle materie prime sta colpendo anche questo mercato. Chi valuta di acquistare auto elettriche per una svolta ecologica, deve far conto con i costi ancora non da tutti abbordabili.
Per quanto riguarda il riciclo, sicuramente si troverà una soluzione considerando che la questione si presenterà fra parecchi anni.